(ASCA-FXCM) – Roma, 13 nov – Sessione pomeridiana scevra dimarket mover provenienti da oltreoceano e volatilita’ ancorabassa, nonostante segnali di miglioramento su questo frontesul lato delle opzioni su tassi di cambio. L’euro/dollaro simantiene ancora in una congestione ampia che lo vedeintrappolato tra l’1,3455 e l’1,3385, livello quest’ultimoche se cedesse su un buon segnale short attivatosi,permetterebbe estensioni vicine ai minimi di periodo in area1,3320. Decisamente decorrelato invece il cambio Gbp/Usd, dopo ibuoni dati sul fronte occupazionale e il report positivodella Bank of England di questa mattina. La sterlina si e’mantenuta forte e si e’ stabilizzata poco sott 1,60 contro ilbiglietto verde. In quest’area sono percio’ possibiliritracciamenti verso 1,5950, mentre rotture rialziste sono dapreferire ora in ottica di superamento deciso di 1,60 perprimi livelli di interesse a 1,6030. Sotto pressione invece l’azionario, con Dax e FTSE chehanno tentato vendite importanti infrantesi pero’ sulle areedi supporto piu’ rilevanti che sostengono le quotazioni inscia agli indici USA S&P500 e Dow Jones in netta ripresa.
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