Energia: Free, piu’ efficienza e no a incentivi rinnovabili piu’ mature

87 6, 1331 -

(askanews) – Roma, 4 nov – Addio agli incentivi per lerinnovabili piu’ mature, obiettivi di efficienza energetica eincremento della mobilita’ sostenibile: sono questi icapitoli principali dell’audizione del Coordinamento Free(Fonti rinnovabili ed efficienza energetica) presso la XCommissione della Camera dei Deputati sulla Strategiaenergetica nazionale (Sen).

Il Documento che Free ha illustrato in Commissione punta asensibilizzare il legislatore su una piena attuazione dellaDirettiva europea 2012/27/UE sull’efficienza energetica perle costruzioni che, nel 2020, dovranno essere a domandaenergetica quasi nulla. Nei prossimi anni si potrannoristrutturare edifici per un valore del 60% dell’ediliziaresidenziale, che copre il 23% dei consumi energeticitotali.

A tal fine – sostiene il Coordinamento Free – si dovra’individuare il mix di efficientamenti energetici, dirinnovabili termiche e di rinnovabili elettriche piu’conveniente.

Particolare attenzione viene data da Free al ruolo deltermico: i consumi termici rappresentano il 45% dei consumienergetici totali. Si deve puntare anche in Italia sullerinnovabili termiche e, in questo senso, si devono attivareil fondo di garanzia per le reti di teleriscaldamentoalimentate da biomasse, che e’ in ritardo di tre anni,promuovere i certificati bianchi per le termiche rinnovabilie rivedere il sistema di incentivazione per il solaretermico.

Altro capitolo illustrato nel Documento di Free e’ quellodella mobilita’ sostenibile. L’Italia e’ il primo paeseeuropeo, e il quinto nel mondo, per veicoli a metano che sonoalimentabili anche a biometano, senza necessita’ dimodifiche, ma il decreto che ne regola produzione e uso,atteso due anni fa, non e’ ancora uscito, mentre il decretosulle bioraffinerie, pur essendo un passo in avanti, nonconsidera ancora la bioraffineria come posto di produzioneanche di altri prodotti green, oltre ai biocarburanti.

Ma il documento del Coordinamento Free illustrato inCommissione si e’ soffermato sul superamento in tempi brevidel meccanismo di incentivi per le tecnologie dellerinnovabili piu’ mature: ‘Siamo consapevoli dei problemi chelo sviluppo dell’efficienza energetica e delle rinnovabili hagia’ prodotto e ancora piu’ produrra’, e intendiamocollaborare alla loro soluzione’, si legge in un passaggiodel Documento. Per ridurre la componente A3 sulle bolletteche pagano i consumatori si deve passare da un meccanismo diincentivi ad un meccanismo di sostegno alla costruzione dinuovi impianti di Fer, archiviando cosi’ il vecchio sistemadi incentivi tramite l’emissione di un bond ”ad hoc’ chechiuda i conti con i vecchi operatori. E’ questo l’unico modoper abbassare davvero il costo delle bollette.

com/red