(askanews) – Bruxelles, 2 nov – L’Europa continuera’ a stentare opotra’ dimostrare di essere prossima all’uscita della crisi?La Commissione europea cerca di rispondere a questa domandaattraverso le previsioni economiche d’autunno, appuntamentoatteso in tutte le capitali dei paesi dell’Ue: tutti sono difatto sotto esame, dato che sulla base dei risultati delleprevisioni la stessa Commissione europea predispone leraccomandazioni specifiche per paese. Pil, inflazione, debitopubblico, defit, occupazione i fattori che saranno al centrodel monitoraggio di Bruxelles. Un esame condotto su tutti iventotto paesi dell’Ue piu’ i cinque stati candidatiall’accesso (ex repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda,Montenegro, Serbia e Turchia).
Le previsioni saranno un test importante, dato checontribuiranno alla definizione delle posizioni dellaCommissione sui programmi fiscali e di bilancio di meta’novembre: a meta’ del mese (15 novembre) e’ attesa larelazione sui progetti di legge di stabilita’ dei paesimembri, in particolare dei paesi dell’Eurozona chediscuteranno poi delle rispettive finanziarie in unEurogruppo straordinario indetto il 22 novembre solo a talescopo.
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