Lavoro: Morelli(Confindustria),misure scarse su disoccupazione giovanile

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(askanews) – Roma, 1 nov – ”Guardiamo ai dati delladisoccupazione, soprattutto giovanile, con moltapreoccupazione; non c’e’ in questo momento la percezionedell’enormita’ di questa emergenza, ne’ un’azione sufficienteper rispondere a questo problema: c’e’ sicuramente unatensione sociale crescente nel Paese, noi come impresefacciamo di tutto perche’ questa si vada ad allentare”. Loha detto il presidente dei Giovani imprenditori diConfindustria, Jacopo Morelli, ospite a ”L’Economia Prima diTutto” su Radio1 Rai, in merito ai dati Istat sulladisoccupazione giovanile.

Per Morelli ”questa situazione va certamente affrontatacon maggior decisione rispetto a quanto viene fatto finora,stiamo perdendo troppo tempo, e se non interverremo subito,per citare l’economista Keynes, ‘sul lungo periodo saremotutti morti’. Devono essere messe in campo prima di tuttomisure di natura fiscale, perche’ la riduzione del caricofiscale sulle imprese e sul lavoro e’ una faccia della stessamedaglia che riguarda la disoccupazione”. Morelli risponde anche al ministro del Lavoro Giovannini,che ieri ha ricordato come l’occupazione non possa esserecreata solo dal governo, ma che restano necessari gliinvestimenti privati degli imprenditori: ”Credo che siasotto gli occhi di tutti che gli imprenditori, soprattutto lepiccole e medie imprese, stanno facendo oltre quantoumanamente possibile, stanno stringendo i denti oltre ognilimite: gia’ adesso e’ una sfida per molti mantenere gliattuali livelli occupazionali”. ”E’ vero – spiega Morelli – che l’occupazione la creanole imprese ma per fare questo le imprese devono vedere delleprospettive di futuro sui mercati per poter fareinvestimenti, che in questo momento non esistono: servel’impegno del governo, servono interventi molto piu’ incisivinella legge di stabilita’, sul fisco: non basta ilcacciavite, ci vuole la sciabola”, spiega il presidente deigiovani di Confindustria.

red/glr