Crisi: Istat, in 5 anni numero poveri raddoppiato a 4,8 mln (1 Upd)

MAR 4, 1330 -

(askanews) – Roma, 29 ott – ”Dal 2007 al 2012 il numero diindividui in poverta’ assoluta e’ raddoppiato (da 2,4 a 4,8milioni)”. Lo afferma il presidente facente funzionedell’Istat, Antonio Golini, in audizione in Senato sullaLegge di stabilita’, ricordando che ”la recessione hadeterminato gravi conseguenze sulla diffusione esull’intensita’ del disagio economico nel nostro Paese”.

”La crescita dell’incidenza della poverta’ assoluta -spiega l’Istat – va dagli oltre 8 punti percentuali, quandoil capofamiglia e’ in cerca di lavoro (dal 15,5 al 23,6 percento), ai 5,8 punti tra le coppie con tre o piu’ figli (dal10,4 al 16,2 per cento, con un incremento di oltre 6 punti sei figli sono minori), ai quasi 5 punti percentuali (dal 12,3al 17,2 per cento) per le famiglie con cinque o piu’componenti. L’incremento scende a 3 punti percentuali per lefamiglie con quattro componenti (dal 5,2 all’8,3 per cento eda quasi 2 punti (dal 4,7 al 6,6 per cento) per quelle con trecomponenti”. Golini evidenzia che ”le difficolta’ delle famiglie siriflettono anche nella composizione degli acquisti, che havisto un incremento del peso dei prodotti di qualita’ eprezzo inferiori rispetto a quello del periodo pre-crisi. Nelprimo semestre 2013, il 17% delle famiglie (1,6 puntipercentuali in piu’ rispetto allo stesso periodo del 2012 e4,9 punti percentuali in piu’ dei primi sei mesi del 2011),dichiara di aver diminuito la quantita’ di generi alimentariacquistati e, contemporaneamente, di aver scelto prodotti diqualita’ inferiore”.

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