Crisi: Acri, colpite il 40% famiglie, il 20% ha perso lavoro

MAG 9, 1330 -

(askanews) – Roma, 29 ott – La crisi si e’ abbattuta sul 40%delle famiglie nel 2012. I dati sono stati forniti dall’Acriin collaborazione con l’Ipsos in occasione della 89esinaGiornata Mondiale del Risparmio che si svolge domani aPalazzo della Cancelleria. Piu’ si accumulano anni di crisi,piu’ famiglie ne vengono colpite: indirettamente sono statecolpite a oggi il 40% delle famiglie, in generale per laperdita del lavoro (20%) o per il peggioramento dellecondizioni di lavoro (il 15% contro il 9% del 2012), ma c’e’anche chi non viene pagato con regolarita’ (3%) e chi hadovuto cambiare lavoro (4%). Le famiglie colpitedirettamente, ossia nei percettori di reddito del nucleofamiliare, sono il 30%, con un incremento di 4 puntipercentuali rispetto al 2012 (erano il 26%). E’ quantosottolinea il ‘Rapporto’ diffuso oggi, in cui si legge che ”sono il 26%, percentuale uguale a quella del 2012, lefamiglie che segnalano un serio peggioramento del propriotenore di vita (erano il 21% nel 2011 e il 18% nel 2010),mentre quasi la meta’ degli intervistati (il 47%, erano il46% nel 2012) dichiara di avere difficolta’ a mantenere ilproprio tenore di vita. Il 25% (come nel 2012) ritiene dimantenerlo con facilita’ e solo il 2%, cioe’ 1 italiano su50, dichiara di aver sperimentato un miglioramento delproprio tenore di vita nel corso degli ultimi dodici mesi:nel 2010 erano il 6%, nel 2011 il 5%, nel 2012 il 3%. Afronte di oltre 40 milioni di Italiani che registrano unpeggioramento della propria situazione economica circa 1milione di Italiani sta meglio di prima”.

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