(askanews) – Roma, 29 ott – La rivalutazione delle quote inBankitalia detenute dagli istituti di credito non e’ unfinanziamento alle banche. ”Siamo lla vigilia dellasoluzione di questo problema. Non e’ un finanziamento allebanche, perche’ le banche e le assicurazioni quando sonoentrate nel patrimonio di Bankitalia hanno messo 300 milionidi allora, da li’ in avanti c’e’ stato un incremento, ilpatrimonio si e’ rivalutato: si tratta di restituire allebanche,l’investimento di allora attualizzato”.
Cosi’ il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti, a marginedella presentazione del ‘Rapporto’ sul Risparmio, in meritoalla rivalutazione delle quote di Via Nazionale in mano allebanche.
Guzzetti ha detto inoltre: ”rilevo positivamente cheBankitalia ha nominato tre esperti per determinare il valoreper il riacquisto delle quote. Questo indica – hasottolineato – una volonta’ positiva per risolvere ilproblema. Inoltre se vengono riacquistate queste quote lebanche avrebbero un aumento di patrimonio tassabile, e ancheil Mef – ha detto – recupererebbe le imposte”.
Per Guzzetti, inoltre si tratta di ”una esigenza reale perdare piena e totale attuazione alla separazione tra gliazionisti storici e Bankitalia”.
ram