Vaticano: Standard Ethics eleva rating, passi rilevanti su trasparenza

69 4, 1329 -

(askanews) – Citta’ del Vaticano, 28 ott – Standard Ethics,agenzia di rating indipendente, ha reso noto di aver elevatolo Standard Ethics Rating (SER) attribuito allo Stato dellaCitta’ del Vaticano a ‘EE’ dal precedente ‘EE-‘ (che dal 12luglio scorso aveva un ‘outlook positivo’). ”Nel corso di questi mesi, Standard Ethics – riferisce uncomunicato dell’agenzia – ha rilevato un ridimensionamentodella distanza tra lo Stato della Citta’ del Vaticano e lerichieste internazionali in fatto di trasparenza e direndicontazione delle proprie finanze e delle proprieistituzioni finanziarie, ed una fattiva collaborazione per la’crescita della Comunita’ internazionale”’.

”In particolare – prosegue il comunicato – appaionorilevanti i passi effettuati contro il rischio diriciclaggio, illecito finanziario e finanziamento delterrorismo, soprattutto grazie al graduale adeguamento alleindicazioni del Financial Action Task Force – Groupe d’actionfinancie’re (FATF – GAFI) ed alle raccomandazioni dellaDivisione Moneyval del Consiglio d’Europa (processonecessario per accedere alla c.d. ‘white list’ dell’Ocse)”.

”Il passo di governance piu’ significativo dello Statodella Citta’ del Vaticano – afferma l’agenzia – e’individuato nella recente Legge N. XVIII dell’8 ottobre 2013approvata dalla Pontificia Commissione per lo Stato dellaCitta’ del Vaticano, avente per oggetto un organico e’stabile’ intervento legislativo in materia di trasparenza,vigilanza ed informazione finanziaria. Si tratta di unprovvedimento che porta a conclusione un percorso avviatoalcuni anni fa con la costituzione dell’Autorita’d’Informazione Finanziaria (AIF)”.

Il miglioramento del rating porta il Vaticano a uscire dalgruppo di Paesi in cui figurano, tra gli altri, anche Brasilee Polonia, e ad entrare nel gruppo in cui sono presenti ancheGiappone e Italia.

dab/gbt