Telecom: Nagel, sara’ migliore con meno banchieri e assicuratori in cda

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(askanews) – Milano, 28 ott – ”Se c’e’ meno finanza e piu’industria nel consiglio di amministrazione di Telecom, conmeno banchieri e meno assicuratori, il gruppo migliorera”’.

Ne e’ convinto Alberto Nagel, amministratore delegato diMediobanca, che ha risposto cosi’ alle perplessita’ di alcunisoci sulla riduzione della partecipazione di Piazzetta Cucciain Telco, scesa dal 11,6% al 7,3% per effetto della salita diTelefonica nella holding che controlla il gruppo di Tlc. Nagel ha chiarito che la quota Mediobanca in Telecom faparte di quelle ”partecipazioni che non fanno parte del corebusiness della banca” e ha difeso la validita’dell’operazione: ”Non pensiamo di aver fatto una cosasbagliata per noi, dato che la transazione e’ stataeffettuata al doppio dei prezzi di mercato”. Secondo il topmanager, inoltre, ”il business Telecom rispetto a 10 anni fae’ diverso. Ora ricavi e margini si sono dimezzati. Ilsettore delle tlc va verso il consolidamento ed e’ giusto checda telecom guardi a questo processo senza steccati.

Telefonica rappresenta una buona opportunita”’.

Dall’amministratore delegato di Mediobanca anche unariflessione sul valore dell’italianita’ delle aziende che dalsuo punto di vista ”non ha nessun senso” ne’ per Telecomne’ per altri gruppi industriali. Anche perche’, haosservato, ”se ci difendiamo tra le Alpi e il Canale diSicilia, ci troveremo con 4 aziende che dipendonodall’andamento economica dell’Italia”.

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