Electrolux: Zaia, intervenga il governo

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(askanews) – Venezia, 28 ott – ”L’annuncio di nuovi esuberi daparte di Electrolux, a seguito della decisione dellamultinazionale di trasferire alcune produzioni e in Polonia,e’ la prova provata che il sistema paese non funziona”. Loafferma il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia,commentando, quanto sta uscendo dal primo confronto traElectrolux ed i sindacati Fiom, Fim e Uilm, oggi a Mestre.

”Temiamo il rischio, come affermano le stesseorganizzazioni sindacali, che in prospettiva possano chiuderegli stabilimenti. E per noi, qui in Veneto, l’Electrolux diSusegana, e’ un sito emblematico: e’ come se a Torinochiudesse la Fiat. Chiedo pertanto al governo un colpo direni per rilanciare settori strategici come e’ ancora oggi laproduzione bianca – prosegue Zaia -. Il governo approfittidella legge di stabilita’ per introdurre misure di promozionedell’economia (dal cuneo fiscale alla riduzione dellatassazione), nuove regole per gli ammortizzatori e per lastessa contrattazione in modo da dare una risposta certa, inprimo luogo ai lavoratori e poi all’intera comunita”’.

”Electrolux, dal canto suo, non ritenga che questa partitasi possa affrontare e risolvere trattando i lavoratori comemacchinari da dismettere”, continua il governatore delVeneto. ”In questo caso non ci sono soltanto delle persone acui garantire il diritto ad un reddito ma anche dellefabbriche da salvare, un intero settore industriale a cuigarantire una continuita’ perche’ strategico, e un patrimoniodi relazioni industriali che ha consentito a quest’area delPaese di crescere nella coesione”, conclude Zaia.

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