Electrolux: Zaia, battaglia fino alla fine per evitare licenziamenti

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(askanews) – Sernaglia della Battaglia (Tv) – ”Quello deilicenziamenti e’ ormai diventato un bollettino di guerra,perche’ vale la pena ricordare che ormai sono 170mila idisoccupati in Veneto: Electrolux per noi e’ la madre ditutte le battaglie”. Lo ha detto il governatore dellaRegione Veneto, Luca Zaia, a margine della cerimoniainaugurale del centro ricreativo per anziani di Sernagliadella Battaglia, commentando l’annuncio del licenziamento di2000 dipendenti da parte dell’Electrolux di Susegana.

”Questi licenziamenti non li vogliamo accettare ebattaglieremo fino alla fine” ha continuato Zaia, ammettendoche ”poi alle parole bisogna rispondere con i fatti”. ”LaRegione risponde con i fatti – ha infatti spiegato – e hafatto l’impossibile rispetto alle dotazioni finanziarie cheha, ma poi dobbiamo pensare che viviamo in un contesto nelquale il sistema Paese ha una pressione fiscale media del68.5% contro il 46% dell’Europa e il 25% della Carinzia”.

Per il governatore, quindi ”Bisogna lavorare sul cuneofiscale e abbassare la pressione fiscale in generale,altrimenti non ripartono i consumi. Inventare nuove tassecome questa nuova Tasi non ha nessun senso”.

Zaia ha ricordato che ”Da un lato la Regione puo’ esseresempre presente, come lo e’ stato in questi 3 anni, nellepartite che riguardano gli ammortizzatori sociali, icontenziosi collettivi, perche’ sono ormai decine le aziendeche abbiamo seguito, anche con la finanziaria VenetoSviluppo, che ha dato risposte a 10mila imprese ” ma, hacontinuato ”Dall’altro il Governo deve fare un interventostraordinario rispetto ai nostri territori, perche’ siamo iterritori delle imprese, delle partite Iva e lasciamo 21mlddi euro di tasse a Roma, quindi dobbiamo essere trattati coni guanti di velluto. Non possiamo tollerare e considerarefisiologico il fatto che venga qui uno e ci dica che develicenziare 2000 dipendenti”. ”E’ certo che – ha concluso Zaia – abbiamo le mani legatedietro la schiena, perche’ poi chi puo’ dare piu’ soldi inbusta paga ai lavoratori e abbassare la pressione fiscale e’solo Roma, che ancora oggi prevede una tassazione mediaitaliana del 68.5%, contro una media europea del 46% e controquella della Carinzia, qui a pochi passi, del 25%. QuindiRoma si dia una sveglia e risolva i problemi che abbiamo sulterritorio”.

fdm/rf