Vendite dettaglio: Confcommercio, dato ingannevole. Fiducia scende

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(askanews) – Roma, 25 ott – ” La stabilizzazione durante il mesedi agosto e’ coerente con il quadro di moderato miglioramentodella fiducia di famiglie e imprese maturato tra giugno esettembre, grazie a dinamiche inflazionistiche moltocontenute e a un insieme di interventi che avevano interrottoil trend di crescita del carico fiscale, come lacancellazione della prima rata dell’IMU e il rinvio dell’IVAda luglio a ottobre. Un quadro che, purtroppo, ha avuto unabrusca inversione di tendenza dovuta all’aumento dell’IVAscattato ad ottobre e infatti l’indicatore della fiducia e’immediatamente calato riportandosi al di sotto dei livelli diluglio testimoniando la reazione negativa delle famiglie difronte al nuovo aumento della pressione fiscale. I quattromiliardi di gettito atteso per il 2014 dal passaggiodell’aliquota standard dal 21 al 22% pesano molto di piu’ deibenefici attesi dalle maggiori detrazioni per lavorodipendente e dalla riduzione del costo del lavoro (in totale2,7 miliardi di euro) prospettati nella Legge di Stabilita’.

E’ dunque evidente che, se nel percorso parlamentare non cisaranno miglioramenti a questo provvedimento, con l’attualescenario, le prospettive di ripresa a breve si riducono e siallontanano” e’questo il commento dell’Ufficio StudiConfcommercio ai dati sulle vendite al dettaglio diffusi oggidall’Istat.

com/red