Ora legale: Terna, risparmiati oltre 93 mln. Domenica lancette indietro

AGO 1, 1329 -

(askanews) – Roma, 25 ott – Dopo 120 giorni di ora legale, nellanotte fra sabato 26 e domenica 27 ottobre torna l’ora solare:alle ore 03.00 si dovranno spostare un’ora indietro lelancette degli orologi.

L’ora legale tornera’ il prossimo 30 marzo 2014. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo diora legale, iniziato il 31 marzo 2013, grazie proprio aquell’ora quotidiana di luce in piu’ che ha portato aposticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia harisparmiato complessivamente 568,2 milioni di kilowattora(613 milioni di kWh il minor consumo del 2012), un valorepari al consumo medio annuo di elettricita’ di 210.000famiglie. Nei mesi di Aprile e Ottobre – spiega l’azienda in unanota – si e’ registrato, come di consueto, il maggiorrisparmio di energia elettrica. Cio’ e’ dovuto al fatto chequesti due mesi hanno giornate piu’ ”corte” in termini diluce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo.

Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritardal’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui leattivita’ lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Neimesi estivi come luglio e agosto, invece, poiche’ le giornatesono gia’ piu’ lunghe rispetto ad aprile, l’effetto”ritardo” nell’accensione delle lampadine si colloca nelleore serali, quando le attivita’ lavorative sono per lo piu’terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in terminidi risparmio di elettricita’. In termini di costi, l’Italia ha risparmiato con l’oralegale 93,7 milioni di euro, considerando che per il clientefinale 1 kilowattora e’ costato, nel periodo in esame, inmedia circa 16,49 centesimi di euro al netto delle imposte.

Nel dettaglio, a marzo si e’ avuto un risparmio di 7 milionidi kWh, ad aprile di 149 milioni di kWh, a maggio di 81milioni di kWh, a giugno di 31 milioni di kWh, a luglio di 30milioni di kWh, ad agosto di 32 milioni di kWh, a settembredi 81 milioni di kWh e ad ottobre di 158 milioni di kWh. Nel 2012 il risparmio e’ stato pari a 102 milioni di europoiche’ il costo medio di 1 kilowattora era di 16,65centesimi di euro. Dal 2004 al 2013 il risparmio complessivo del Paese e’stato di circa 6 miliardi e 170 milioni di kilowattora, pariad un valore di circa 900 milioni di euro. red/glr