Legge stabilita’: Anief, nuovo blocco turn-over anche in Universita’

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(askanews) – Roma, 25 ott – In fumo le speranze dei precari dellaricerca per sottrarre altri 182 milioni di euro al Fondo difinanziamento ordinario (Ffo) per il triennio 2016-2018:l’Universita’, dopo i ministeri, e’ il settore piu’ colpitodai tagli. Il governo fa marcia indietro dopo l’annuncio delministro Carrozza dei mesi scorsi riguardo a un massicciopiano di reclutamento. Al palo migliaia di dottori eassegnisti di ricerca con diversi anni di docenza a contrattoalle spalle. E i cervelli continuano a fuggire. Questa ladenuncia dell’Anief (associazione professionale sindacale)nel dossier sulla legge di stabilita’.

Soltanto due mesi fa – spiega l’Anief – il Parlamentoaveva dirottato 75 milioni di euro dal fondo per i serviziterziarizzati delle scuole al Ffo per i concorsi da bandirenegli atenei per l’assunzione dei ricercatori a seguito dellaprossima conclusione delle procedure di abilitazionenazionale. Ora il Ministero delle Finanze li sacrifica per lafinanziaria. Per Marcello Pacifico, presidente Anief e segretarioorganizzativo Confedir, ”questo modo schizofrenico digovernare, senza una seria programmazione, oltre adalimentare le delusioni delle migliaia di ricercatori precariche si sono sottoposti alla valutazione scientifica, ciallontana dai Paesi al vertice del G8 che, invece, aumentanogli investimenti per l’Universita’ e la Ricerca. Non e’possibile rinviare sistematicamente le percentuali del bloccodel turn-over per esigenze di cassa. Si bruciano diversegenerazioni”. Gia’ nella legge 133/2008 si pensava di bloccare ilturn-over al 50% nel 2012 anche dopo l’ultima modificaoperata dalla legge 122/2010 si era confermato il 100% delleassunzioni dal 2016. Ora il Governo – denuncia l’associazione- nel disegno di legge di stabilita’, rinvia tale percentualeancora una volta al 2018, per esigenze di cassa. Limitatonuovamente al 60% per l’Universita’ il turn-over per il 2016e all’80% per il 2017, mentre rimane al 40% per il 2015. Leeconomie di spese saranno certificate come riduzione del FFO(-28 milioni per il 2016, -70 milioni per il 2017, -84milioni per il 2018).

red/gbt