: perfora con successo pozzo Evans Shoal nell’offshore australiano

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(askanews) – Roma, 24 ott – Eni ha completato con successo il pozzo esplorativo Evans Shoal North-1 nel campo a gas diEvans Shoal, nel Mare di Timor, in Australia. Il giacimentosi trova nel permesso esplorativo NT/P48, nel bacino NorthBonaparte, circa 300 chilometri offshore a nord ovest diDarwin. Lo annuncia, in una nota, la stessa societa’precisando che il pozzo Evans Shoal North-1 e’ statoperforato a una profondita’ d’acqua di 111 metri sino a unaprofondita’ di 3.955 metri. I risultati del pozzo, che si trova a circa 12 chilometridi distanza dal pozzo Evans Shoal-2, hanno confermato laqualita’ della roccia serbatoio e la presenza di continuita’idraulica del giacimento. Durante i test di produzione ilpozzo ha erogato 850.000 metri cubi al giorno, portatalimitata dalle infrastrutture di superficie. Eni stima che ilcampo a gas Evans Shoal contenga almeno 226 miliardi di metricubi di gas in posto.Eni rimane impegnata a un rapidosviluppo delle significative risorse di questa zona diesplorazione.

I partner della joint venture NT/P48 sono Eni AustraliaLtd (32,5%), Shell (32,5%, operatore), Petronas Carigali(Australia) Pty Ltd (25%) e Osaka Gas Australia Pty Ltd(10%). Eni opera il pozzo Evans Shoal Nord per conto dellajoint venture.

Eni e’ presente come operatore in Australia dal 2000 e aTimor Est dal 2006. In Australia, Eni possiede il 100% delProgetto Gas Blacktip di cui e’ operatore e nella JointPetroleum Development Area (JPDA) fra l’Australia e Timor Este’ operatore con il 40% del campo di Kitan. Eni ha inoltre uninteresse non operativo nei campi a gas condensato diBayu-Undan e il relativo impianto di liquefazione di Darwin.

Eni ha interessi in 15 licenze offshore di esplorazione eproduzione in Australia, Timor Est e Papua Nuova Guinea, dicui 12 in qualita’ di operatore.

red/glr