(askanews) – Firenze, 24 ott – Lavorare sulla ricerca dello”shale gas” ma anche sullo sfruttamento degli idrocarburitradizionali, anche con nuove leggi, in Italia, sulleestrazioni. E’ la ricetta di Paolo Scaroni, Ad di Eni, persuperare la ‘crisi’ del gas che in Europa e’ una ”emergenzavera e propria” dopo lo sfruttamento dello shale gas inUsa.
Sullo shale gas in Europa, ha detto, ”la Gran Bretagna sie’ buttata a capofitto, spero che questo esempio abbiasuccesso e possa essere seguito”.
Per quanto riguarda gli idrocarburi tradizionali,”l’Italia a differenza di altri Paesi europei – ha detto amargine dell’assemblea dell’Anci a Firenze – e’ un Paese diidrocarburi, sia petrolio che gas. Io mi accontenteri chel’Italia avesse le stesse norme di Inghilterra e Norvegiaperche’ cosi’ facendo raddoppieremmo la produzione diidrocarburi con un beneficio per tutti. Il Parlamentoitaliano molto recemente, a valle del grave incidente diMacondo nel Golfo del Messico, ha emesso una norma ancorapiu’ restrittiva della precedente. Noi – ha precisato – nonchiediamo niente, come Eni siamo nel mondo, ma se mi sichiede che cosa puo’ fare l’Italia per usare meglio la suaenergia io dico cambi la legge, ma non lo dice l’Eni, credoche sia un bene per il Paese”. Scaroni ha sollecitato anche un intervento dei sindaci,perche’ ”o creiamo consenso o ci fermiamo, bisogna spiegareai cittadini che il benessere e i posti di lavoro vanno dipari passo con il fare le cose”.
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