Eni: Sonatrach, da gruppo italiano efficienza e professionalita’

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(askanews) – Roma, 24 ott – Nonostante le indagini delle quali e’oggetto ad Algeri e Milano la sua controllata Saipem inrelazione a ipotetici fatti di corruzione legatiall’ottenimento di contratti in cambio di tangenti, Sonatrachcontinuera’ a lavorare con il gruppo italiano. E’ quanto haaffermato l’amministratore delegato della compagniapetrolifera algerina Sonatrach, Abdelhamid Zerguine, secondoquanto pubblica il quotidiano El Khabar.

Per il manager algerino, Eni ha mostrato ”la suaefficienza e professionalita’ nel corso della sua storicapresenza in Algeria”. Parlando ai giornalisti a marginedella firma di un contratto tra la sudcoreana Daewoo e la jvSonatrach/Eni, Zerguine ha detto che ”abbiamo ulterioriprospettive per proseguire a lavorare congiuntamentesoprattutto nell’unconventional” e ”abbiamo condivisoesperienze forti e continueremo, spero, a condividere grandisperanze e grandi sfide”.

Dal canto suo, Claudio Descalzi, direttore generale E&P diEni, ha detto che la societa’ ”e’ presente in Algeria daoltre 40 anni e non l’ha mai lasciata neanche in tempidifficili ”, che ha attraversato. ”L’Algeria ha delleistituzioni molto solide che permettono agli investitori diinvestire con fiducia”, ha detto a margine della cerimoniaper la firma.

Inoltre l’amministratore delegato del gruppo italianoPaolo Scaroni aveva affermato, sabato scorso a New York, chele condizioni per gli investimenti nel settore del petrolioin Algeria ”restano favorevoli”. A differenza di altriproduttori di petrolio in Africa del Nord ”attualmente vatutto bene in Algeria” per gli investimenti petroliferi,aveva inoltre sostenuto il manager di Eni durante il ThinkTank ”Council on Foreign Relations”, uno dei piu’importanti think tank di politica estera americana.

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