Industria: Bono (Fincantieri), sbagliato modello sindacato-Confindustria

FEB 4, 1328 -

(askanews) – Roma, 23 ott – ”Questo e’ un paese seduto, hasbagliato tutte le strategie”, con una struttura di relazioni industiali e sindacali che prevede ”17/18categorie, 500 mila unita’ di rappresentanza sindacale e lostesso e’ per Confindustria”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Fincantieri,Giuseppe Bono, intervenuto oggi al Cnel al convegno promossoda Fim Cisl dal titolo ‘Democrazia industriale epartecipazione, contro la crisi per lo sviluppo sostenibiledel Paese’. Per Bono va detto basta ”ai dibattiti dei saggidi Bisanzio, non c’e’ tempo, vanno identificate due o trecose da fare per spezzare questa catena di conservatorismo econsociativismo”, in un sistema in cui ”i cittadini nonhanno fiducia nei rappresentanti ed i rappresentanti nonhanno fiducia nei cittadini” ed ”uscendo dalla dicotomiamanager-lavoratori perche’ impresa e’ tutt’uno, e l’aziendae’ di chi ci lavora”. ”Parliamo di abolire le province – ha aggiunto Bono -quando abbiamo 119 sedi di Confindustria e altrettante delsindacato. Non ce lo possiamo permettere. Ci siamo uniformatiall’organizzazione dello Stato realizzata pero’ non permotivi connessi all’efficienza”. Secondo l’ad di Fincantieribisogna ”creare le condizioni per fare impresa, cosa che inquesto Paese e’ da eroi”, in un paese in cui, per”l’appiattimento” legato all’ ”egualitarismo” non c’e”’dinamismo sociale” e dove ci vuole ”piu’ attenzione aimestieri, perche’ senza extracomunitari le navi non lepotremmo fare”, spiegando che ”un saldatore puo’ guadagnaremolto di piu’ di un ingegnere”. gbt/gbt