Generali: entra in 2 nuovi indici internazionali di sostenibilita’

NOV 7, 1328 -

(askanews) – Roma, 23 ott – Generali entra in due nuovi indiciinternazionali a testimonianza del suo impegno a favore dellasostenibilita’ ambientale e sociale. Il Gruppo entra nelCPLI, la classifica stilata da CDP (Carbon DisclosureProject) – la prestigiosa organizzazione britannica cherappresenta 772 investitori nel mondo con 87.000 miliardi didollari di asset gestiti – che include le aziende piu’impegnate su scala globale nel contrastare il loro impattosul clima. Generali e’ stata inclusa anche nel United NationsGlobal Compact 100, un nuovo indice globale che combina leperformance aziendali su tematiche ambientali e sociali e laperformance finanziaria. ”La salvaguardia dell’ambiente come bene primario rientratra i valori guida del Gruppo – afferma Monica Possa, Head ofGroup HR&Organization – il nostro impegno, codificato nelnostro Codice di Condotta, orienta le scelte in modo dagarantire la compatibilita’ tra iniziativa economica edesigenze ambientali”. Generali e’ tra le 56 societa’ del FTSE Global 500 chehanno ottenuto l’inserimento nell’indice CPLI 2013 grazie adun punteggio di ‘fascia A’ attribuito sulla base di specificiparametri associati alla misurazione, verifica e gestione delproprio carbon footprint. Il Gruppo ha partecipato alprogramma climate change di CDP, che si propone diindividuare e divulgare azioni per migliorare l’efficienza,ridurre i costi e valorizzare le opportunita’ di business chederivano dalla gestione dell’energia, dalle emissioni di CO2e dal cambiamento climatico. Le iniziative intraprese dalGruppo gli hanno valso tale riconoscimento. L’indice United Nations Global Compact 100 – sviluppato epubblicato da UN Global Compact in collaborazione con lasocieta’ di ricerca Sustainalytics – e’ composto da un grupporappresentativo di aziende del Global Compact selezionatesulla base della loro adesione ai dieci principi del GlobalCompact, dell’impegno del top management e della lororedditivita’. Il Gruppo e’ presente inoltre in altri importanti indicietici quali FTSE4Good, Stoxx Sustainability Indices, EuronextVigeo Eurozone 120, Ethibel Sustainability Indices, ECPIEthical Indices e FTSE ECPI Italia SRI Index Series. red/did/