Aerospazio: risparmi energetici e difesa territorio a Meeting Torino

20 5, 1328 -

(askanews) – Torino, 23 ott – Negli spazi dell’Oval fanno bellamostra due prototipi di Glen Glider, la piattaforma di unvelivolo ultraleggero alimentato a idrogeno. Non troppolontano ci sono i modelli di nuovi sedili in fibra dicarbonio che saranno allestiti sugli aerei di linea delfuturo. La parola d’ordine del quarto Torino AerospaceDefence meetings, che si svolge tra oggi e domani al Lingottodi Torino, sembra essere quella ”light”, che porta con se’risparmio energetico e taglio di costi. Ma anche sicurezza del territorio, e a questo propositospicca, assieme ai sistemi di monitoraggio, il modello diaereo senza pilota lSki-Y realizzato da Alenia, ecofinanziato dalla Regione Piemonte, che e’ divenuto un po’l’icona della ricerca aeronautica in Piemonte e non solo.

Circa 500 aziende, provenienti da 18 paesi, si sono dateappuntamento a Torino.

Fornitori faccia a faccia con i clienti, si giocano tutto, oquasi in mezz’ora: ”il processo non si chiude qui – raccontaAndrea Romiti, titolare dell’Apr, e coordinatore dellaFiliera Aerospazio dell’Unione industriale di Torino – vieneseguito da qualificazioni, visite, test, a volte occorronoanni, ma certo il primo approccio e’ fondamentale”.

Grazie a questo tipo di manifestazione la sua piccolaazienda, 50 dipendenti, eta’ media 32 anni, 6 milioni difatturato, specializzata nelle strutture e nelle parti dimotore critiche, quelle piu’ delicate perche’ non possonorompersi, e’ sbarcata su mercati nuovi: Usa, Svezia,Francia.

Prima apparizione per Airbus Operations e Airbus Helicopter,dopo l’avvio della ridenominazione delle unit del gruppoEads. Poi Honeywell Aerospace, Turkish Aerospace Industry,Latecoe’re, Ruag, Embraer Portogallo. Tante le conferme:Taicoo, Sabca Belgio, Safran, Beriev Russia, AviapltskaRussia, Eads, Dallas Aeronautical Brasil, oltre a diversiassemblatori, tra cui Hispano Suiza, Npo Saturn. Tra i buyer, c’e’ anche una delegazione proveniente dalGiappone di Sumitomo Precision Products e da Israele, delgruppo Elbit.

Cinquemila gli incontri programmati, che a finemanifestazione raddoppieranno, assicura Alessandro Barberis,presidente della Camera di Commercio di Torino, vero registadi questo evento, unico quest’anno in Europa in quanto sialterna con Tolosa, e nel quale si e’ sentita nella giornatainaugurale l’assenza di esponenti del governo, nonostanteproprio l’aerospazio sia indicato come uno dei potenzialivolani per la ripresa economica del paese.

Assenza istituzionale comunque attenuata dal messaggio disaluto del ministro della Difesa, Mario Mauro. L’Italiaschiera 240 aziende fornitrici, di cui il Piemonte nerappresenta 60, 9 in qualita’ di acquirenti incluse le 4grandi – Avio Aero e le 3 controllate del GruppoFinmeccanica, Alenia Aermacchi, Thales Alenia Space e SelexES, che contribuiscono a qualificare il territoriopiemontese ai vertici dell’industria aerospaziale italiana.

Dodicimila cinquecento addetti, poco meno di tre miliardi difatturato e cio’ che piu’ conta quasi impermeabili alla crisidi questi anni. Lo conferma Andrea Romiti che guarda confiducia ai numeri con cui si sta sviluppando l’aviazionecivile. Il Piemonte e’ anche regione pilota per l’esperienzadel distretto aerospaziale, (”un’esperienza non solo dibusiness, ma anche culturale”, sintetizza Romiti) che haconvogliato nella ricerca di settore circa 100 milioni, dicui la meta’ di fonte imprenditoriale e la meta’ da partedella Regione, come osserva il presidente Marco Galimberti.

Chiuso il mandato 2007-2013, si sta per aprire quello deiprossimi sei anni, 2014-2020. Con quali risorse’? Ilpresidente Roberto Cota promette, pur non anticipando cifre,che la Regione fara’ la sua parte. E in periodo di tagli generalizzati assicura che quella dotazione verra’ almeno confermata. ”E’ un settorestrategico – dice Cota -.

L’attenzione che la Regione Piemonte riserva al comparto, confinanziamenti e sostegni alla ricerca e alla promozioneinternazionale, affianca il know-how unico delle nostreimprese e le supporta nella sfide dei mercati internazionali,dove sono apprezzate e riconosciute come simbolo del made inItaly sia in termini di capacita’ manifatturiera chetecnologica”. Persino l’acqua della torinese Smat, l’aziendamunicipalizzata, e’ andata nello spazio ad abbeverare gliastronauti, e poco distante si puo’ osservare, realizzato daThales Alenia space, il portellone di aggancio del moduloCygnus, che ha appena rifornito la stazione spazialeinternazionale e, dopo essersersene staccato ieri, e’destinato a disintegrarsi in queste ore. Ma certo la Regionenon puo’ fare opera di supplenza esaustiva sul fronte deifinanziamenti alla ricerca aerospaziale. Percio’, alla lucedelle ristrettezze governative, il mondo delle imprese guardacon speranza ad Horizon 2020, il programma europeo dotato diun budget di 70 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 chevede il settore aerospaziale e aeronautico tra i temicentrali a cui saranno dedicati bandi che tracceranno ledirettrici dell’innovazione e delle strategie aziendali deiprossimi anni.

eg/gbt