Rcs: Della Valle, senza patto puo’ risollevarsi ma serve rimpasto in Cda

36 2, 1327 -

(askanews) – Roma, 22 ott – ”Con un presa di coscienza diazionisti vecchi e nuovi, anche se non tutti, si e’ capitoche con il patto (di sindacato, ndr) non si andava da nessunaparte. E’ finita questa idea di gestione medievale, anche secon molti anni di ritardo, e ora l’azienda ha l’opportunita’di essere gestita pensando ai risultati e alla creazione divalore per gli azionisti. Vedremo se ne sara’ capace”. Loafferma in un’intervista a Repubblica, a proposito di Rcs, ilpatron di Tod’s, Diego Della Valle, spiegando che ”comeazionista rilevante ritengo che il Cda vada rivisto,mantenendo alcuni membri che hanno le caratteristiche direputazione e indipendenza. Servono altre persone competenti,oltre a quelle che ci sono gia’, e qualche ‘ciambellano’ inmeno”. Della Valle smentisce poi le voci di un presunto accordocon La Stampa, di proprieta’ della Fiat: ”Sento vocipreoccupanti su ipotesi di accordi tra i due gruppi chesarebbero disastrosi per Rcs. Pertanto chi tentera’operazioni di questo tipo se ne assumera’ la responsabilita’,anche a livello personale. Rcs ha gia’ pagato alla Fiat ilpedaggio Fabbri, operazione che non ha certo fatto bene aRizzoli, e nessuno pensi che si possano riproporre cosesimili”.

red-drc/sam/