(askanews) – Roma, 22 ott – E’ in calo la necessita’ di fundingper le principali banche europee e gli istituti italianimostrano valori nella media e con una liquidita’ adeguata. E’in estrema sintesi la fotografia di un report redatto daStandard and Poor’s sui big del credito dell’EuropaOccidentale. Alla fine del 2012 le esigenze di funding per leprincipali banche europee ammontano a 1.300 miliardi di euro,in deciso calo rispetto ai 2.100 miliardi di fine 2010. E S&Pstima che alla fine dell’anno in corso il valore scendera’ulteriormente anche se il gap resta di dimensioni rilevantied ”evidenzia il persistere di una debolezza strutturale peralcune banche”.
S&P rileva che i ratios di liquidita’ e il funding nelperiodo di riferimento sono migliorati rispettivamente per 37e 39 banche sul totale di 50 istituti. Tuttavia l’agenzia dirating indica che solo 2 banche mostrano valori robustimentre 11 presentano valori deboli, tra le quali Dexia. Pergli istituti italiani compresi nell’elenco valori nella mediaper quanto riguarda il funding mentre sul fronte dellaliquidita’ Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Ubi Banca e Unicreditpresentano valori adeguati, come per Deutche Bank,Commerzbank, Bnp Paribas, Barclays, Ubs e Credit Suisse.
did/