Industria: ad agosto timidi segnali di ripresa per fatturato e ordini

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(askanews) – Roma, 21 ott – Ad agosto timidi segnali di ripresa per l’industria italiana. Lo certifica l’Istat. Il fatturato, al netto della stagionalita’, registra un aumento dell’1% rispetto a luglio, con stazionarieta’ sul mercato interno e un incremento del 3,1% su quello estero. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo registra un aumento dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti (+1,0% per il fatturato interno e +0,7% per quello estero). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di agosto 2012), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 4,8%, con un calo del 7,4% sul mercato interno e un incremento dell’1,0% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni di consumo (+1,4%), per i beni intermedi (+1,3%) e per i beni strumentali (+0,7%), mentre per l’energia si registra una flessione (-0,9%). L’indice grezzo del fatturato cala, in termini tendenziali, del 7,6%: il contributo piu’ ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dell’energia. Per il fatturato l’incremento tendenziale piu’ rilevante si registra nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (+3,7%), mentre la diminuzione piu’ marcata riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,6%). Per quanto riguarda gli ordini, gli ordinativi totali, sempre ad agosto, registrano un incremento congiunturale del 2%, sintesi di un aumento del 3,9% degli ordinativi interni e una flessione dello 0,5% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali crescono dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nel confronto con il mese di agosto 2012, l’indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa del 6,8%. La diminuzione piu’ significativa si registra nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-14,0%), mentre l’incremento piu’ rilevante si osserva nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+16,4%). int/