Trasporti: Ue svela il nuovo nucleo principale delle reti intermodali

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(askanews) – Bruxelles, 17 ott – Nove corridoi prioritari, peruna rete di trasporto principale (Core network) che in tuttaEuropa colleghera’ 94 grandi porti con linee ferroviarie estradali (erano 83 alle proposte iniziali di novembre 2011),38 aeroporti con linee ferroviarie che portano alle citta’principali (rispetto ai 37 originari) , e che vedra’ 15milachilometri di linee ferroviarie convertite ad alta velocita’e 35 progetti transfrontalieri destinati a ridurre lestrozzature. Sono questi i numeri del nucleo principale dellereti di trasporto tran-europeo (Ten-T) secondo gli ultiminuovi progetti pubblicati oggi dalla Commissione europea aTallinn nell’ambito delle giornate delle Ten-t. I corridoi principali individuati dall’esecutivocomunitario giungono al termine del dialogo con i soggettiinteressati e il dibattito con il Parlamento Ue, e formerannole arterie dei trasporti nel mercato unico europeo e,assicurano a Bruxelles, ”rivoluzioneranno” le connessionitra est e ovest. Le nove direttrici principali si articolano in 2 corridoinord-sud (scandinavo-mediterraneo e mare del Nord-MarMediterraneo), 3 corridoi est-ovest (Mediterraneo, Atlantico,mar del Nord-mar Baltico) e 4 corridoi diagonali(Reno-Danubio, Reno-Alpi, Baltico-Adriatico,Orientale-Mediterraneo orientale).

Il completamento della rete centrale e’ previsto entro il2030, e per la sua realizzazione sono previsti 250 miliardidi euro solo nel periodo coperto dal prossimo bilanciopluriennale (2014-2020). L’Unione europea ha stanziato 26miliardi di euro (a prezzi correnti) attraverso il Meccanismoper collegare l’Europa (noto anche come Cef- ConnectingEurope facility). Si tratta di un finanziamento di avvio deilavori che sara’ in grado di produrre un effetto leva perreperire sul mercato i rimanenti 225 miliardi. Per l’Italia tutto questo comportera’, tra le altre cose,la realizzazione della linea ferroviaria veloce Torino-Lionee, per il completamento del medesimo corridoio europeo, larealizzazione del tratto di competenza italiana della linealinea Venezia-Lubiana. Per gli altri corridoi – in Italia nepassano quattro su nove – previste entro il 2030 larealizzazione della galleria di base del Brennero, il trattoautostradale Genova-Milano-Novara per il collegamentoall’asse che porta a Rotterdam, il collegamentoVerona-Palermo. Il nostro paese dovra’ inoltre mettere inrete dieci aeroporti sui 38 complessivi individuati dall’Ue(Bergamo ”Orio al Serio”, Bologna ”Borgo Panigale”,Genova ”Sestri”, Milano ”Linate”, Milano ”Malpensa”,Napoli ”Capodichino”, Palermo ”Punta Raisi”, Roma”Fiumicino”, Torino ”Caselle” e Venezia ”Tessera”).

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