Sud: Svimez, 790mila famiglie sono a rischio poverta’

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(askanews) – Roma, 17 ott – La diversa distribuzione dei redditifra Nord e Sud fa emergere come e’ nel Mezzogiorno che siconcentrano le sacche di poverta’ piu’ grandi. Nel 2012 il14% delle famiglie meridionali guadagna meno di mille euro almese, quasi tre volte piu’ del Centro-Nord (5%), inparticolare il 12,8% delle famiglie calabresi, il 15% dellecampane, il 16,7% delle lucane e il 19,7% delle siciliane. Losegnala il rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno 2013presentato questa mattina.

Ad aggravare la poverta’ delle famiglie concorrono sia ladisoccupazione che il numero dei familiari a carico. Quasi il50% delle famiglie meridionali e’ infatti monoreddito, conpunte del 58% in Sicilia, e il 15% (con punte del 18,5% inBasilicata) ha un disoccupato in casa, il doppio delCentro-Nord (8%). Il 12% delle famiglie meridionali hainoltre tre o piu’ familiari a carico, il triplo delCentro-Nord (4%), che arrivano in Campania al 16,5%. Ma al Sud i problemi non si limitano alle famigliemonoreddito; anche se lavorano due persone in famiglia, nelMezzogiorno il rischio poverta’ interessa ben il 23% dellefamiglie, quattro volte di piu’ del Centro-Nord (6,5%). Invalori assoluti, nel 2012 790mila famiglie meridionali sono arischio di poverta’ assoluta. Gli anni della crisi, dal 2007al 2012, hanno portato una crescita della poverta’ assolutadi quattro punti percentuali (dal 5,8 al 9,8% dellapopolazione).

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