(askanews) – Roma, 14 ott – Ben 70 cooperative su 100 valutanomediocre il livello di liquidita’ rispetto alle esigenzeoperative. E’ quanto emerge da un’analisi congiunturale diConfcooperative, dove si evidenzia che solo 5 cooperative su100 che operano con la Pubblica Amministrazione segnalano unaccorciamento dei tempi di pagamento.
Nell’analisi si legge che perde ulteriormente slancio ladomanda di credito e non si attenuano le richieste di rientroda parte delle banche. Il perdurare di condizioni di offertadi credito bancario prevalentemente rigide e onerose rifletteil trend al rialzo dei prestiti in sofferenza. Sul fronteoccupazionale, nonostante le forti difficolta’ le cooperativecontinuano a comportarsi da cooperative e oltre il 90% nonridurra’ gli organici.
”I cooperatori chiedono politiche di sviluppo, riformefiscali, semplificazione burocratica,pagamenti dei debitipregressi della P.A., sostegno alla capitalizzazione,miglioramento delle condizioni di accesso al credito -commenta in una nota Maurizio Gardini, presidente diConfcooperative -. Sono questi gli elementi decisivi cheinducono i cooperatori a essere cauti nell’accogliere annuncidi ripresa. Per i cooperatori la speranza non rappresenta unastrategia di crescita”.
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