Finmeccanica: Ugl, ok holding del civile. No a soluzioni ‘arrangiate’

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(askanews) – Roma, 11 ott – ”La creazione di una holding delcivile che permetta alle aziende di fare sistema puo’ essereuna soluzione positiva, ma non vorremmo trovarci di fronte asoluzioni ‘arrangiate’: serve un piano di ampio respiro, conuna presenza italiana significativa, che permetta lasalvaguardia dei livelli occupazionali e degli stabilimenti,e che sia portato avanti da una classe manageriale in gradodi assumere decisioni strategiche”. Lo dichiarano in unanota congiunta il segretario confederale dell’Ugl, CristinaRicci, e il vice segretario nazionale dell’UglMetalmeccanici, Adelmo Barbarossa, al termine del tavolo alMise sul futuro di Ansaldo Energia, Ansaldo Breda e AnsaldoSTS.

”Per raggiungere l’obiettivo del rilancio, in un compartoche ha grandi potenzialita’ di sviluppo come quello deiTrasporti, e in un Paese dove l’alta velocita’ termina aSalerno – proseguono i sindacalisti -, e’ importante chenella holding rientrino Ansaldo Breda, Firema, Ansaldo Sts eBredaMenarini, e che si provveda a eventuali partnershipinternazionali paritetiche che ne consolidino lacompetitivita’ con un serio piano industriale. E’ inoltrefondamentale che nel progetto sia coinvolta anche Trenitalia,contribuendo allo sviluppo e al miglioramento della rete edei servizi ferroviari, e creando le condizioni per sinergieefficaci con la holding”.

”Anche per quanto riguarda Ansaldo Energia – concludono -riterremmo opportuna la creazione di una partnershipinternazionale paritetica che contribuisca al consolidamentodell’azienda sui mercati”.

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