Elettrodotto Udine: Serracchiani, questa rete dia competitivita’

APR 8, 1324 -

ASCA) – Udine, 11 ott – Tempi certi per le dismissioni della vecchia linea, pali che consumano meno suolo e un aumento da 3,6 a 3,9 mln dell’importo economico dovuto per le compensazioni ai territori interessati. Queste le nuove condizioni contenute nella convenzione-quadro per la realizzazione dell’elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia, che ha visto la firma oggi a Udine, alla presenza della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e da Terna, societa’ alla quale e’ affidata la realizzazione dell’infrastruttura energetica.  ”Si tratta di condizioni migliorative rispetto alla convenzione licenziata dalla precedente Giunta regionale, innanzitutto perche’ abbiamo ottenuto da Terna un cronoprogramma dettagliato ed efficace sulle dismissioni che porteranno ad eliminare 110 km di linea nei primi dieci mesi di costruzione della nuova rete da 40 chilometri, anziche’ nei successivi 24 mesi”, ha dichiarato Serracchiani. ”Auspichiamo – ha continuato Serracchiani – che questa rete dia alle nostre imprese la competitivita’ necessaria sul versante strategico dell’energia”. ”Abbiamo inserito nell’accordo quadro con Terna un impegno preciso che riguarda l’impatto ambientale, rispondendo anche ad alcune richiese che venivano dagli amministratori locali. Chiaro che si tratta di un’opera invasiva, tuttavia se vogliamo l’energia elettrica, e’ necessario razionalizzare il sistema”, ha aggiunto. Alla firma era presente anche Matteo Tonon, presidente di Confindustria Udine, che ha rivolto ”un plauso all’amministrazione regionale e a Terna per essere velocemente giunti alla cantierizzazione di quest’opera molto attesa dal mondo delle imprese”. ”Oggi e’ un momento importante perche’ la nuova infrastruttura permettera’ nel tempo una riduzione dei costi energetici diretti, dando stabilita’ sulla rete ed allo stesso modo permettera’ l’insediamento di nuove centrali per la produzione di energia, creando benefici per le imprese e per le famiglie della regione”, ha continuato Tonon. ”Non dimentichiamo che nel breve termine questa cantierizzazione portera’ la previsione di 300 nuovi posti di lavoro”. Terna ha annunciato che l’apertura dei cantieri del nuovo elettrodotto (lungo 40 km, attraversera’ 13 comuni) e’ prevista tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre e che la previsione e’ di concludere i lavori entro 24 mesi”, ha concluso. fdm/gbt/rob