Usa: offerta dei repubblicani, innalzare tetto debito per 6 settimane

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(askanews) – Roma, 10 ott – Sembra sbloccarsi l’impasse economicache da settimane paralizza l’amministrazione pubblicaamericana. I repubblicani hanno formalizzato al presidenteBarack Obama una proposta che prevede di innalzare il tettodel debito Usa in modo temporaneo, per sei settimane, edevitare cosi’ il possibile default del 17 ottobre cherischierebbe di trascinare il Paese in una crisi finanziariadall’impatto piu’ imprevedibile di quella scoccata con labancarotta di Lehman Brothers, nel 2008.

Un piano che la Casa Bianca ha definito ”un segnaleincoraggiante. Il presidente – ha spiegato il portavoce JayCarney nel suo consueto briefing con la stampa – e’ feliceche una maggiore sensatezza stia prevalendo alla Camera”. Ma”aspettiamo di vedere il testo. Non sappiamo ancora sel’offerta del Gop contiene delle condizioni” el’amministrazione democratica ”non paghera’ alcunriscatto”.

Secondo alcune fonti della maggioranza repubblicana allaCamera, l’offerta nasconderebbe comunque un autentico diktat:nel testo sarebbe infatti previsto il divieto per ilministero del Tesoro di adottare ”misure straordinarie” perinnalzare nuovamente il limite, vincolando cosi’l’amministrazione Obama a trattare sempre con l’Elefantinoqualsiasi modifica del tetto del debito.

Se l’intesa avanzata dall’ala conservatrice dovesse pero’andare in porto, gli Stati Uniti faranno fronte ai suoidebiti per altre sei settimane e a quel punto gli occhiinizieranno ad essere puntati sul 22 novembre.

Intanto, la sola proposta dei repubblicani non risolve laquestione della legge di bilancio e non mette fine allo”shutdown” cominciato lo scorso 1 ottobre, che in inglesesignifica ”chiusura”, di molte strutture pubblichefederali: dai parchi ai musei, mentre i servizi essenzialicome la difesa e la sicurezza – ha garantito nei giorniscorsi Obama – verranno garantiti.

Il debito in circolazione degli Stati Uniti oggi ammonta a12mila miliardi di dollari. La Fed e’ il maggior creditoresingolo, con in tasca 2.270 miliardi, la Cina il maggiorcreditore estero, con 1.128 miliardi di dollari. Senza un suoinnalzamento del tetto Washington non potra’ emettere nuovodebito per finanziare le proprie attivita’ e onorare i propriimpegni con i creditori. rba/sam/