Legge stabilita’: Uilm, consumi fermi con lievi tagli fiscali anticipati

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(askanews) – Roma, 10 ott – ”Se le cifre rimarranno quelleanticipate, la decisione fiscale e’ di modesta entita’.

Aspettarsi un incremento dei consumi da quei pochi euro e’davvero una pia illusione”. Cosi’, il giornale deimetalmeccanici della Uil, ”Fabbrica societa”’, on line dadomani mattina, giudica le anticipazioni relative allerisorse messe a disposizione per la riduzione del cuneofiscale nella legge di stabilita’ che il governo presentera’la prossima settimana. ”Il taglio del cuneo fiscale regge – si legge in primapagina del giornale sindacale – se si realizza concretamentela ‘spending review’, utile a trovare quelle risorse chetuttora non ci sono”. Secondo i metalmeccanici della Uil”manca lo scenario che non si e’ aperto nemmeno dopo lafiducia al governo Letta. Insomma, domina l’incertezza che e’uno dei punti di debolezza anche per l’intero tessutoindustriale”.

”Il sistema produttivo – scrive Antonello Di Mario,direttore del giornale della Uilm – ha generato molteinnovazioni, ma non e’ riuscito a produrre e ad imporre suimercati i prodotti finiti derivanti da quelle novita’. Glistranieri non fanno investimenti nel nostro Paese, maacquisiscono marchi, non tanto per il problema del cuneofiscale, ma perche’ qui non c’e’ certezza dal punto di vistagiuridico-istituzionale. Il risultato di quanto sara’ dietro,piu’ che dentro, la legge di stabilita’ rischia di essere lacifra del peggior ottobre degli ultimi anni”. Secondo Di Mario ”senza uno scenario di riferimento esenza un ampio coinvolgimento su un disegno partecipato,questo autunno e’ destinato fatalmente all’incertezza. Contutte le conseguenze che ne deriveranno”.

red/glr