Banche: Fisac Cgil, serve tavolo col governo su situazione credito

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(askanews) – Roma, 10 ott – ”Serve un tavolo col governo cheabbia al centro la situazione in cui versa la situazione delsettore bancario in Italia, con le sue prospettiveoccupazionali e le sue relazioni industriali”. E’ quantoproposto oggi dal segretario generale della Fisac Cgil,Agostino Megale, nel corso di un convegno promosso dalsindacato sul credito cooperativo, alla presenza tra glialtri del sottosegretario al ministero dello Sviluppoeconomico, Claudio De Vincenti, e del presidente diFedercasse, Alessandro Azzi, nel sottolineare come talerichiesta ”sia stata avanzata dai segretari generali di CgilCisl Uil al premier Letta nel corso dell’incontro di lunedi’scorso”.

Per il leader della Fisac Cgil ”e’ tempo che le bancheriaprano i rubinetti del credito e che si dia la giustarilevanza ad un mondo come quello cooperativo che non solo adifferenza dell’Abi ha scelto di non disdettare il contrattonazionale, valorizzando storie e patrimonio delle relazioniindustriali, ma che ha anche nei primi tre anni della crisiaccresciuto il livello di erogazione del credito alla piccolae piccolissima impresa. Un mondo che oggi vive la difficolta’di tutto il settore con sofferenze e crediti incagliati cheevidenziano tutta la difficolta’ del settore”. Da qui laproposta lanciata oggi da Megale: ”Forse e’ tempo di pensaread una ‘bad bank’, cosi’ come hanno fatto nel 2012 in Spagnaper circa 54 miliardi di crediti deteriorati, dove aggregareuna parte dei ‘cattivi crediti’ oggi indicati comesofferenze, incagli e crediti deteriorati”. com-fgl/