Agenzia Ice: strumenti musicali italiani alla Music China a Shanghai

50 6, 1323 -

(askanews) – Roma, 10 ott – Prende il via oggi a Shanghai, ladodicesima edizione della fiera Music China, immancabileappuntamento per i professionisti e gli appassionati delsettore degli strumenti musicali, che vede la partecipazionedi 44 aziende italiane di cui 36 all’interno della collettivaitaliana organizzata, per il quinto anno consecutivo,dall’ICE- Agenzia per la promozione all’estero el’internazionalizzazione delle imprese italiane, incollaborazione con ACISA – Associazione Costruttori ItalianiStrumenti Acustici. Nel padiglione italiano, che occupa uno spazio espositivo dicirca 400 mq., il settore piu’ rappresentato e’ quello dellaliuteria, ma non mancano fisarmoniche, componenti eaccessori. Tra gli espositori da segnalare il ConsorzioLiutai ”Antonio Stradivari” di Cremona, in rappresentanzadi oltre 60 liutai, e Salvi Harps, leader mondiale nellaproduzione di arpe.

La Fiera, che chiudera’ i battenti il 13 ottobre, si svolgepresso il centro fieristico SNIEC (Shanghai New InternationalExpo Centre) ed e’ organizzata da Messe Frankfurt, incollaborazione con INTEX Shanghai e China Music InstrumentAssociation (CMIA).

Music China costituisce una vetrina di grande risalto per leimprese interessate alla Cina, le aziende italianepartecipano ogni anno piu’ numerose in questo mercato chiaveper il settore degli strumenti musicali. Alla scorsa edizionel’Italia e’ risultata essere il primo paese non asiatico pernumero di espositori, superando la Germania. Nell’ultimodecennio il settore dell’entertainment ha conosciuto in Cinauna rapida evoluzione. L’alto livello di cultura musicale delPaese ha favorito lo sviluppo dell’industria degli strumentimusicali cinese, il cui fatturato nel 2012 ha superato i 3miliardi di Euro, con una crescita dell’11,3% rispettoall’anno precedente. Sebbene la produzione locale distrumenti musicali si posizioni nella fascia medio – bassa,una sempre piu’ diversificata domanda interna stacontribuendo alla crescente competitivita’ delle aziendelocali che investono in qualita’ e sviluppo del prodotto. Imarchi stranieri, sono tutti posizionati nella fascia dimercato medio-alta, dove si colloca anche la produzioneitaliana, che si contraddistingue per l’alto livello diproduzione artigianale. In base ai dati statistici di fonte cinese, nella graduatoria2012 dei Paesi fornitori della Cina di strumenti musicali,che vede al primo posto il Giappone (seguito da Indonesia,Germania, Corea del Sud, Taiwan e Stati Uniti), l’Italiaresta stabile al settimo posto, per un valore delleesportazioni di 4.78 milioni di dollari ed una crescita del9,4%. L’Italia e’ comunque il primo paese fornitore dellaCina di strumenti ad arco (violini, viole e violoncelli), conuna quota di oltre il 50% del mercato cinese), per un valoredelle nostre esportazioni di 862.000 dollari USA.

Il Padiglione Italia e’ stato inaugurato alla presenza delConsole Generale, Vincenzo de Luca, che insieme al Direttoredell’Istituto Italiano di Cultura, Carlo Molina e alDirettore dell’Agenzia ICE di Shanghai, Claudio Pasqualuccihanno visitato le aziende italiane presenti insieme alcontrabbassista e compositore, Daniele Patumi, che nella sualunga esperienza di primo contrabbassista in diverseOrchestre sinfoniche italiane, ha vissuto in Cina dal 1998al 2003, contribuendo ad avvicinare il pubblico cinese allemoderne possibilita’ espressive e alle tecniche innovativedel suo strumento.

com-ram