Banche: ChiantiBanca, in 1* sem. 2013 utile netto oltre 4 mln

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(askanews) – Firenze, 9 ott – Utile netto dei primi sei mesi del2013 pari a 4,082 milioni di euro, Core Tier1 ratio e TotalCapital ratio rispettivamente al 12,86% ed al 13,26%, con unpatrimonio netto di oltre 205,5 milioni. Questi alcuni dei dati che emergono dalla relazionesemestrale di ChiantiBanca, approvata dal CdA. I crediti verso la clientela – allo scorso 30 giugno – hannoregistrato un valore dell’aggregato pari a 1.533 milioni dieuro (+ 16 milioni rispetto al 31 dicembre 2012, pariall’1,06% in piu’). Nonostante le forti avversita’ delcontesto di riferimento, il nuovo credito erogato nel primosemestre 2013 ha raggiunto i 257,8 milioni di euro. La raccolta da clientela cresce di 71,4 milioni (+ 3,92%),attestandosi sul valore di 1,8 mld. Il margine d’interesse evidenzia un risultato semestrale paria 20 milioni di euro, in incremento (160 mila euro, + 0,8%)rispetto al primo semestre 2012. L’andamento dellecommissioni nette (+ 3,4%) e’ risultato in crescita rispettoal 30 giugno 2012. Il Margine di Intermediazione raggiunge i40 milioni di euro, in forte crescita (+ 20%) rispetto al2012. Per quanto riguarda la qualita’ del credito, le sofferenzesono in crescita e rappresentano, come valore netto, il 2,86%dei totale crediti, con indici di ”coverage” su sofferenzeed incagli, rispettivamente al 50% e 29% (inclusi gli impegniassunti dal Fondo di Garanzia dei Depositanti). Il bilancio di meta’ anno evidenzia costi operativi pari a 19milioni, con una riduzione dell’1% rispetto al primo semestre2012. Ancora in miglioramento l’indicatore di efficienza, il’cost/income ratio’, che e’ pari al 47,3%. In crescita anchegli indici di produttivita’ e redditivita’, con un margine diintermediazione per dipendente che fa segnare un + 18%. ”In un contesto generale che ancora non da’ chiari segnalidi ripresa – dice il direttore generale di ChiantiBanca,Andrea Bianchi – il nostro istituto, come attestano irisultati della semestrale 2013, dimostra di sapersiconsolidare anche dopo il salvataggio dell’ex CCF e continuaad evidenziare con i fatti la crescita del radicamentoterritoriale in tutte le comunita’ in cui opera”. afe/rus