(askanews) – Torino, 8 ott – Un unico mandato per i presidentidelle fondazioni bancarie per risolvere almeno in parte ilconflitto di interessi nei rapporti tra banche e politica. E’quanto propone Sergio Chiamparino, presidente della compagniadi San Paolo, che questa sera e’ intervenuto al circolo deilettori di Torino a un dibattito sul libro di GiampaoloBarbetta ”Le fondazioni”. Una proposta che giunge mentre lafondazione torinese sta discutendo le modifiche statutarieproprio sulle condizioni di nomina dei suoi membri.
Chiamparino si e’ mostrato tiepido sull’ipotesi delperiodo di congelamento tra incarichi politici e quelli infondazione. ”Non e’ che dopo un anno e un giorno perdo lasubalternita’ alla politica che invece mantengo dopo 11 mesie 29 giorni”. Secondo Chiamparino la strada migliore daimboccare e’ quella della trasparenza dei comportamenti e deilimiti del mandato: ”Non mi scandalizzerei se fosse limitatoa uno – ha detto -, pur prevedendo un limite temporalemaggiore rispetto agli attuali tre anni”. Chiamparino ha poidetto di essere pronto a discutere di ”misure cheintroducano una scansione temporale adeguata nellalimitazione della concentrazione del patrimonio di una bancae anche della quota del proprio patrimonio (della fondazione,ndr) che questa percentuale rappresenta”.
Tornando sul tema dell’unico mandato a margine deldibattito di questa sera Chiamparino ha sottolineato: ”E’una mia suggestione”. Chiamparino ha ricordato che il limitedi due mandati e’ stato introdotto dalla compagnia diSanpaolo sin dalla sua struttura originaria: ”Il limite delmandato applicato e’ il deterrente migliore per evitare chesi incancreniscano le situazioni di potere. Io non avreinulla in contrario – ha detto – se il consiglio generaledella compagnia che sta completando l’iter di revisione dellostatuto introducesse il limite di un solo mandato acominciare da quello in corso”.
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