Legge stabilita’: Bonanni, no a reddito minimo se si taglia cig

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(askanews) – Roma, 7 ott – L’ipotesi di inserire nella legge distabilita’ un provvedimento sul reddito minimo garantito”secondo me e’ la solita discussione per toglier molte casseintegrazioni, soprattutto quelle in deroga”. Lo ha detto ilsegretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, aimicrofoni de ”L’Economia prima di tutto” del Gr Rai invista dell’incontro di oggi tra governo e sindacati. ”Noi diffidiamo di chi ci vuole portare grandi doni senzadiscutere” ha detto ”Secondo me e’ la solita discussioneper toglier molte casse integrazioni, soprattutto quelle inderoga, e per questo dico al ministro Giovannini che questediscussioni le faremo alla fine della crisi. Se questo deveessere un espediente per non dare un sostegno a chi oggirischia un posto di lavoro allora noi non siamo d’accordo”.

Dalla legge di stabilita’ invece, ha sottolineato Bonanni,”attendiamo cio’ che abbiamo chiesto da mesi: una svoltasulla politica fiscale perche’ sia rivolta quasiesclusivamente su lavoratori e pensionati che sono soggettideboli obbligati a pagare molto piu’ del dovuto. Abbiamochiesto di restituirci i soldi. Chiediamo anche un taglionetto di tasse per chi investe o reinveste i propri utili alfine di spronare le assunzioni. Chiediamo di detassare fortemente i redditi da lavoroprovenienti da una produttivita’ che siamo interessati a farcrescere. In tal modo avremo contemporaneamente piu’ salarioper effetto di vincoli contrattuali che abbiamo realizzato maanche per effetto di un taglio di tasse che ci auguriamo”.

Sulla possibilita’ che la spesa pubblica possa realmenteessere ridotta conclude: ”Lo chiediamo da diverso tempo mabisogna distinguere tra quella orientata per le spese socialie quella di inefficienza, di ruberie…dobbiamo discuteresulla spesa pubblica alla luce del sole, non in fretta magariarrivando ai cosiddetti ‘tagli lineari”’.

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