Fisco: Confesercenti, calo gettito Iva dovuto a flessione consumi

APR 9, 1322 -

(askanews) – Roma, 7 ott – ”I dati diffusi oggi dal Mefdimostrano come aumentare le tasse sui consumi, nel corso diuna lunga recessione, si riveli un cattivo affare non soloper consumatori e imprese, ma anche per lo Stato: il calo digettito dell’IVA e’ infatti dovuto soprattutto alla flessionedei consumi”. Cosi’, in una nota, Confesercenti commenta lavistosa diminuzione – circa 3,7 miliardi – del gettitofiscale proveniente dall’IVA, registrato nei primi 8 mesidell’anno. ”L’aumento dell’IVA – prosegue la Confederazione – nonaiutera’ di certo la ripresa della domanda interna. E’ anzialta la probabilita’ che l’innalzamento dell’aliquota al 22%porti a un’altra contrazione dei consumi e, quindi, aun’ulteriore diminuzione del gettito: secondo i nostricalcoli, per l’Erario questo effetto boomerang potrebbetradursi in un rosso di altri 300 milioni di euro”. ”I dati di oggi – continua Confesercenti – dimostranoquindi l’inutilita’ di ulteriori interventi fiscali perreperire nuove risorse. Meglio procedere con un ripensamentoradicale della spesa pubblica finalizzato alla riduzionedella pressione fiscale, che sta schiacciando imprese efamiglie. Basta, invece, colpire i consumi: diciamo no adulteriori aumenti dell’IVA, sia come un altro ritocco versol’alto dell’imposta, sia nella forma mascherata di unospostamento di beni verso le aliquote maggiori”.

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