Abi: 1,8 mld per imprese italiane che investono in Emirati Arabi

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(askanews) – Roma, 7 ott – Ben 1,8 miliardi sono stati messi adisposizione delle imprese italiane che vogliono investirenegli Emirati Arabi Uniti, puntando sul dinamismo economicodi un mercato che nei prossimi tre anni crescera’ in media dioltre il 5%. E’ stato infatti firmato oggi l’accordo. Secondola stima dell’Abi sui dati dei gruppi bancari piu’ attivi suimercati internazionali, a tanto ammonta il plafond stanziatodalle banche italiane per finanziare esportazioni,investimenti e nuove attivita’ imprenditoriali nellafederazione dei sette emirati indipendenti di Abu Dhabi,Dubai, Sharjah, Ajman, Umm al Qaiwain, Ras al Khaimah,Furjayrah. Ad annunciarlo e’ stato Guido Rosa, membro delComitato di Presidenza Abi con delega perl’internazionalizzazione, durante il Forum economico che sie’ tenuto oggi ad Abu Dhabi, in occasione della missione disistema organizzata da banche, imprese e Istituzioni.

Del plafond complessivo, fino ad oggi e’ stato impiegato soloil 40%. ”Ci sono dunque – ha detto Rosa – ampi margini perfinanziare nuovi progetti di business e flussi diesportazioni, sostenendo le imprese che vorranno cogliere lenumerose opportunita’ di investimento di questo mercato”.

Gli Emirati, infatti, hanno saputo contrastaretempestivamente la recessione e la contrazione della domandaprivata, prima con misure di stimolo fiscale e poi conprudenti piani di consolidamento. Proseguendo, allo stessotempo, l’opera di diversificazione dell’economia, grazie a unsurplus fiscale di oltre il 3% in grado di sostenere ilsettore non oil e la spesa sociale.

Per le banche italiane, la missione negli Emirati e’ anchel’occasione per consolidare i rapporti con le contropartilocali. Proprio oggi, infatti, l’Abi e la Federazione dellebanche emiratine hanno firmano un Memorandum of understandingper rafforzare la cooperazione economica e finanziaria traItalia ed Emirati attraverso una piu’ stretta collaborazionetra i rispettivi settori bancari. Con lo stesso obiettivo,inoltre, l’Abi ha organizzato una tavola rotonda con la BancaCentrale e le altre Autorita’ di regolamentazione emiratine,a cui hanno preso parte la delegazione bancaria italiana e iprincipali gruppi bancari locali.

Negli Emirati Arabi Uniti sono presenti due tra i principaligruppi bancari italiani, con una filiale e uffici dirappresentanza. Nel Paese operano anche banche esterecapogruppo di banche italiane che, grazie al raccordo con lecase madri offrono un supporto mirato alle imprese italianeattive sul mercato emiratino.

Alla missione partecipa una delegazione di otto gruppibancari che rappresentano circa il 70% del settore in terminidi totale attivo: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bnl-BnpParibas, Banca Popolare Emilia Romagna, Banca Monte deiPaschi di Siena, Mediobanca, Banca Popolare di Vicenza, BancaEtruria.

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