Crisi: Cna, 2 italiani su 3 tagliano spesa per abbigliamento

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(askanews) – Roma, 5 ott – La crisi sta cambiando in profondita’le abitudini degli italiani. Dal 2008 a oggi quasi dueitaliani su tre hanno ridotto la spesa per l’abbigliamento.

Nell’ultimo anno oltre il 60% dei nostri connazionali hafatto ricorso a riparazioni sartoriali per non dismetterecapi di abbigliamento. E ormai l’87% dei consumatori tende arecuperare un articolo danneggiato o usurato.

E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato da Swg perconto della Cna, dove si legge che oltre il 60% degliitaliani e’ ricorso, nell’ultimo anno, a riparazionisartoriali; quasi il 20% dei consumatori, ovvero circa 12milioni di persone, utilizza ormai stabilmente i serviziartigianali anziche’ comprare un nuovo indumento.

Ancora piu’ alta la quota di quanti preferiscono ricorrere alcalzolaio piuttosto che acquistare nuove scarpe. Una sceltaeffettuata dal 23% dei consumatori, ovvero quasi 14 milionidi persone. Dal sondaggio si evidenzia ”una vera e propriarivoluzione culturale nello shopping”. Rispetto a qualcheanno fa, quasi un consumatore su 4 ricorre al calzolaio equasi un acquirente di abiti su due ricorre al sarto. Semprein termini di cambio di abitudini, nell’ultimo periodo, laquota di consumatori che tende a recuperare un articolodanneggiato o usurato e’ aumentata di quasi il 60%,coinvolgendo oltre 35 milioni di persone. com-drc/vlm/ss