Crisi: Confesercenti, meno spese e meno tasse unica via per ripresa

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(askanews) – Roma, 3 ott – ”Il forte calo del potere d’acquistosegnalato dall’Istat non puo’ sorprendere perche’ e’ laconseguenza diretta di una lunghissima recessione che hademolito occupazione e consumi, mentre la pressione fiscaleera in forte rialzo. Una conferma della drammatica situazionein cui versano le famiglie italiane viene anche dal crollodel reddito disponibile reale: secondo nostri calcolidall’inizio del 2012 alla fine del 2013 la sua riduzionetocchera’ il 6,5%”.

Lo afferma in una nota Confesercenti, chiedendo che lapolitica economica sia ”ora davvero indirizzata allacrescita. Ci vuole coraggio e buon senso cominciando adeliminare turbative sui consumi come il recentissimo aumentodell’Iva. Chiediamo inoltre al Governo di evitare ad impresee famiglie nuovi aggravi fiscali. C’e’ una sola strategiautile al Paese: tagliare spese improduttive e sprechi eriversare buona parte delle risorse per ridurre le tasse. IlGoverno, dopo la fiducia ottenuta alla Camere, non dimentichiche la tenuta economica dipende soprattutto dalle scelte chefara’ in questi mesi. E sarebbe davvero saggio ascoltare leproposte di tutte le forze sociali convocando un tavolo diconfronto sulle priorita’ concrete che abbiamo di fronte”. com-drc/cam/bra