Governo: Cgia, ora abbassi l’Iva, ma senza aumentare tasse

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(askanews) – Roma, 2 ott – ”Adesso il Governo abbassi l’Iva, masenza aumentare le tasse. E’ vero, i problemi da affrontaresono molti: gli esodati, il rifinanziamento della Cig inderoga, la seconda rata dell’Imu, il rientro del rapportodeficit/Pil sotto il 3%. Tuttavia, sarebbe opportunoripartire dall’Iva che, purtroppo, martedi’ scorso e’aumentata di un punto”. Lo afferma in una nota GiuseppeBortolussi, segretario della Cgia, spiegando che ”lariduzione dell’aliquota dal 22 al 21% non dovra’ avvenireattraverso l’introduzione di nuove tasse. La bozza di decretoin circolazione venerdi’ scorso prevedeva che il mancatoaumento dell’Iva fosse coperto da un ritocco all’insu’ delleaccise sui carburanti e da un aumento degli acconti Ires eIrap in capo alle imprese. Bisogna assolutamente trovarenuove coperture agendo sulla spesa pubblica improduttiva: ilPaese non e’ piu’ in grado di sopportare un ulterioreincremento del carico fiscale”.

La Cgia ricorda che ”l’aumento dell’Iva scattato martediscorso gravera’ sulle tasche dei consumatori per un importodi circa 1 miliardo di euro per il 2013 e di 4,2 miliardi peril 2014. Di questi ultimi, 2,8 miliardi circa saranno acarico delle famiglie, i rimanenti da attribuire agli Entinon commerciali, alla Pubblica Amministrazione e alleimprese”.

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