Cambi: speculazione e aumenti di volatilita’ (Analisi Fxcm)

MAG 8, 1320 -

(ASCA-FXCM) – Roma, 2 ott – Dopo settimane di bassavolatilita’ il mercato ieri e stanotte ha fornito aumentidella stessa in maniera violenta, in seguito a quantoaccaduto in America e a quanto sta accadendo in Italia.

Oro, il gran movimento.

Quello che da piu’ di un anno a questa parte non starappresentando piu’ un ‘safe heaven’ ha dato conferma dicome, gli investitori, non siano alla ricerca di protezionedall’inflazione (in calo sostanzialmente ovunque, o sulivelli fortemente ancorati sotto i diversi target), masoprattutto dalla possibilita’ che qualche moneta vada aperdere valore strutturale nel tempo. Di fronte ad unanotizia come lo ‘shutdown’ americano infatti, ci si sarebbepotuti aspettare delle salite del metallo giallo dovute allasua natura di bene rifugio, ma abbiamo assistito esattamenteal contrario, come spesso accaduto negli ultimi mesi. Unadiscesa di quasi il 4% con perdita di valore di 50 dollariall’oncia, di fronte ad un dollaro che recuperava le perditedella nottata e a borse che, soprattutto sul fronte europeo,hanno recuperato tutte le perdite fatte segnare all’aperturadi settimana e hanno guadagnato parecchi punti sui rumors chein Italia il governo non sarebbe effettivamente caduto (oggialle ore 9.30 il voto di fiducia). Situazione delicata.

La situazione e’ estremamente delicata e questo vieneconfermato dai movimenti avvenuti questa notte sulle borseasiatiche, con il Nikkei che e’ andato a perdere oltre 300punti (contro i 500 guadagnati dall’indice italiano ed i 100di quello tedesco), movimento corrisposto ad acquisti di yen(questa correlazione rimane valida) e che si e’ trascinatodietro i futures americani, in correzione rispetto allasalita cui abbiamo assistito ieri. I prezzi hanno mostrato indice di fiducia nell’economiaamericana e che si potrebbe effettivamente evitare untracollo il prossimo 17 ottobre (da qui a quella data e’probabile che il sentiment cambi direzione piu’ volte), diassegnazione di importanza strategica ed economicadell’Italia per l’intera Europa e di forte speculazione che,abbinata ai bassi livelli di volatilita’ dell’ultimo periodo,puo’ essere foriera di forti movimenti direzionali da potercavalcare nell’intraday.

E non e’ finita.

Oggi infatti ci sara’ l’incontro della BCE, eccezionalmentedi mercoledi’ anziche’ di giovedi’, con l’assenza della Bankof England. Un evento che si potrebbe considerare quasipensato apposta per gli investitori, che seguiranno conattenzione l’unico appuntamento della giornata, di fronte alquale le aspettative risultano differenti. C’e’ chi siattende un taglio di tassi e del corridoio (noi loauspichiamo ma non crediamo avvenga), chi crede che verrannomesse in atto nuove operazioni di rifinanziamento del sistemainterbancario a causa della cosiddetta liquidita’ in eccesso,passato dagli oltre 800 miliardi di marzo 2012 agli attuali216, chi crede che si utilizzera’ il potere della parola. Noici schieriamo tra quest’ultimi e le conseguenze che potrebbeavere un nulla di fatto potrebbero stupirci. E’ possibileinfatti che il mercato vada ad interpretare una non mossa delgenere come una dimostrazione di tranquillita’ da parte dellaBCE che non considera la situazione attuale talmente grave dadover intervenire e questo potrebbe, a sorpresa, risultaresupportivo per l’euro, date le reazioni che ci hannoaccompagnato fino a qui. Non possiamo tuttavia escludere lapossibilita’ che l’euro vada a perdere valore a causadell’esatto opposto rispetto a quanto visto, ovvero del fattoche gli investitori vadano a giudicare come in ritardo(secondo noi il ritardo e’ palese) le potenziali mosse dellaBCE. Staremo a vedere e seguiremo insieme l’appuntamento alleore 14.30.

QUADRO TECNICO.

EurUsd: il livello di 1.3515 ieri e durante la notte hatenuto ed il trigger ipotizzato in area 1.3505 non e’ statoraggiunto. In caso di rottura di esso e’ possibile attendersidei tentativi di raggiungimento dell’area di 1.3490 che, se asua volta superato potrebbe condurre a visitare l’area cheparte da 1.3475 e che termina a 60. Sotto 1.3450 si apronoscenari di discese importanti, verso la figura. Il fatto chei supporti abbiano tenuto ma che attualmente ci troviamolontani da essi non permette nessuna valutazione diposizionamenti long fino a che non dovessimo oltrepassare1.3560.

UsdJpy: rafforzamento sulla discesa del Nikkei per lo yen,che ha portato le quotazioni sui minimi di periodo. Possibilecurare la formazione di una divergenza rialzista oraria chepotrebbe, in caso di formazione, portare al raggiungimentodei primi punti di resistenza posti a 97.90, dove passa lamedia a 21. In caso di approfondimento sotto 97.40 il mercatopotrebbe tentare estensioni verso 96.90.

EurJpy: la congestione tra 132.75 e 133.50 vista ieri e’stata rotta a ribasso con il raggiungimento dei targetstabiliti (in questi casi lavorare con ordini OCO utilizzandol’altezza della congestione come potenziale obiettivo e’ unastrategia ad alta probabilita’ di riuscita). Siamo ora sottola media a 21 che insieme a 132.50 potrebbe rappresentare unabuona resistenza da sfruttare per vendite di euro,considerando che se questo dovesse avvenire potremmoconsiderare la possibilita’ di raggiungere i minimi di finesettembre ma anche tenendo presente lo scenario di unapotenziale divergenza rialzista oraria, che se dovesseformarsi e dovesse vedere i prezzi superare l’area di 132.60potrebbe lasciare spazio a salite verso 133.00.

GbpUsd: sotto 1.6185 abbiamo raggiunto 1.6170 senza cheesso sia stato rotto definitivamente. Sotto questo livelloinfatti consideravamo la possibilita’ di veder partire flussidi vendita verso il piu’ importante 1.6130. Curiamoquest’area e 1.6215 come possibili punti di rottura, con1.6130 e 1.6245 come potenziali livelli obiettivo, anche sericonosciamo che la situazione tecnica non risulti dellemigliori.

AudUsd: l’area di resistenza vista ieri e’ stata sforatadi 15 punti prima che partisse la correzione attesa.

Correzione che ha portato al raggiungimento dei punti dimassimo precedenti, come spesso accade, e movimento che, dopouna congestione che ha contenuto le quotazioni all’interno diuna quarantina di punti, ha approfondito a ribasso sui bruttidati rilasciati stanotte (bilancia commerciale in fortecalo), raggiungendo 0.9350. Non vediamo la possibilita’ diformazione di divergenze rialziste di breve per cui seguiamoeventuali pull back sulle resistenze che partono da 0.9375per valutare eventuali discese che se dovessero superare area0.9335 potrebbero portare ad estensioni verso la figura. Perassistere a risalite, crediamo che i prezzi debbanoriportarsi sopra area 0.9390.

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