Crisi: Draghi, poco credibile politica di bilancio comune in Europa

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(askanews) – Milano, 27 set – Una politica di bilancio comuneall’interno dell’Unione Europea appare oggi poco credibileperche’ ”essa viene vista come un modo per trasferire sualtri Paesi il peso degli sprechi del passato”. Lo haaffermato il presidente dell Bce, Mario Draghi, intervenendoall’Universita’ Bocconi di Milano in occasione di un convegnopromosso in ricordo di Luigi Spaventa, economista scomparsonel gennaio scorso. Il governatore si e’ soffermato sull’interventopronunciato da Spaventa nel 1978 in Parlamento su unapolitica di bilancio comune a tutta l’Unione Europea:”Quanto piu’ credibile doveva suonare questo appello a unapolitica di bilancio comune quando il nostro rapportodebito-Pil era il 56% – ha detto il numero uno dell’Eurotower- di quanto non suoni oggi quando essa vien vista come unmodo per trasferire su altri Paesi il peso degli sprechi delpassato”.

Secondo Draghi, ”Luigi era consapevole che l’adesione auna moneta unica avrebbe comportato, assieme ai moltibenefici, seri vincoli alle politiche economiche nazionali ela necessita’ di modifiche strutturali nel funzionamentodell’economia italiana. Era altresi’ preoccupato chel’accettazione di questi vincoli, e la necessaria azione diriforma strutturale fossero il prodotto di un consensogenerato dall’interno, informato sull’importanza di questatrasformazione istituzionale e sulle nuove responsabilita’che ne sarebbero derivate per l’Italia”.

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