Cariveneto: il Cda va a Treviso, dove l’export e’ in crescita

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(askanews) – Treviso, 26 set – Cassa di Risparmio del Venetoporta il proprio Consiglio di Amministrazione a Treviso,nell’ambito del progetto ”Cda sul territorio” che prevedela distribuzione delle riunioni nelle province in cui e’presente la banca.

Questa iniziativa ha l’obiettivo di concretizzare lafilosofia di ”banca del territorio” che contraddistingueCassa di Risparmio del Veneto rafforzando il legame con lerealta’ economiche, sociali e istituzionali locali.

Nella splendida cornice di Palazzo Giacomelli, sede diUnindustria Treviso, il presidente Giovanni Costa assieme aicomponenti del Consiglio di amministrazione (la componente diespressione trevigiana e’ Cristina Piovesana), al direttoregenerale Eliano Omar Lodesani e al direttore di Area LucaFaussone hanno incontrato una significativa rappresentanza diimprenditori locali. Sono intervenuti Giovanni Manildo,Sindaco e Alessandro Vardanega, presidente UnindustriaTreviso.

Dopo i saluti istituzionali ci sono stati gli interventidi due rappresentanti di Intesa Sanpaolo: Giovanni Forestidel Servizio Studi e Ricerche sul tema ”Le imprese diTreviso e la sfida della crescita sui mercatiinternazionali” e Luca Pagetti, responsabile dell’UfficioPromozione della Ricerca ”Il Gruppo Intesa Sanpaolo e laCassa di Risparmio del Veneto a sostegno della crescita delleimprese e al decollo delle start-up”.

Inoltre il direttore di Area Luca Faussone ha presentato”La Cassa di Risparmio del Veneto per l’economia della Marcae i servizi per l’internazionalizzazione delle impresevenete”.

Dallo studio di Intesa Sanpaolo e’ emerso che il mercatoestero continuera’ a essere il principale driver di crescitadelle imprese trevigiane. Le aree che offrono le maggioriopportunita’ continueranno a essere le economie di piu’recente industrializzazione.

Treviso e’ ben posizionata sui mercati esteri, con unapropensione a esportare che nel 2012 e’ stata pari al 42%,tra le piu’ elevate in Italia. Tuttavia, la sua presenza suimercati a piu’ alto potenziale e’ ancora relativamentecontenuta. Sia in Cina che in Usa ci sono opportunita’ dicrescita. Inoltre, negli ultimi anni le imprese di Trevisohanno incontrato crescenti difficolta’ sui mercati esteri.

L’export della provincia, infatti, dopo il crollo del 2009 eil parziale recupero del biennio 2010-2011, e’ di nuovotornato a scendere nel 2012, soprattutto a causa delledifficolta’ incontrate sul mercato europeo. Il gap rispettoai livelli di export del 2008 resta ampio e pari al 7,2%, masi sta assottigliando.

fdm/mau