P.A.: sindacati, stop strumentalizzazioni su precari o sciopero

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(askanews) – Roma, 25 set – ”L’acceso dibattito tra forzepolitiche, parti sociali e opinione pubblica, che in questigiorni sta accompagnando l’iter parlamentare per laconversione del decreto legge PA, oltre a suscitare notevoliperplessita’, desta enorme preoccupazione”. Rossana Dettori,Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili,segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, inuna nota congiunta inviata ai gruppi e alle commissioniparlamentari, sottolineano ”come una componente fortementeideologica stia caratterizzando le discussioni in corsononche’ l’approccio troppo semplicistico e frettoloso”. ”E’ allarmante – proseguono i quattro sindacalisti – cherispetto a una questione che tutti affermano di volerrisolvere si tenti di far passare delle norme minime diresponsabilita’ per una ‘sanatoria’ lesiva addirittura deidiritti costituzionali. Si tratta di una mistificazione dellarealta’: il decreto 101/2013 non contiene alcuno strumento distabilizzazione diretta ma soltanto delle misure minimali,peraltro fortemente insufficienti, per dar vita a un diversoapproccio al problema. Il decreto e’ inoltre a onere zero perla spesa pubblica”. ”E’ evidente che la scelta di abbandonare al loro destinooltre 110mila persone in carne e ossa, fatta per un calcolocinico, non possa che causare una reazione. Nel caso in cuiil Parlamento e il Governo, per l’ennesima volta, non sarannoin grado di produrre una proposta efficace e risolutiva -conclude la nota unitaria – valuteremo, assieme allelavoratrici e ai lavoratori precari e non, tutte leiniziative necessarie da mettere in campo, compreso ilricorso a una mobilitazione generalizzata”.

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