Telecom: parla spagnolo. Telefonica potra’ salire a 100% di Telco (Il punto)

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(askanews) – Roma, 24 set – Telecom parla spagnolo. E’ questa la conseguenza dell’accordo sottoscritto tra la compagnia iberica Telefonica e Generali, Mediobanca e Intesa SanPaolo, tutti soci di Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom. Il disimpegno dei soci italiani era nell’aria da tempo, in ultimo lo stesso, Alberto Nagel, Ceo di Mediobanca, nell’ultima conference call con gli analisti sul futuro di Piazzetta Cuccia in Telco era stao chiaro, ”non ci metteremo piu’ soldi, il nostro obiettivo e’ disinvestire”. E non a caso la quota in Telco era stata svalutata a un prezzo che valutava Telecom 0,53 euro per azione. Anche Generali e Intesa SanPaolo avevano da tempo spiegato che l’avventura in Telecom era destinata ad arrivare al capolinea. L’accordo sottoscritto prevede un graduale disimpegno dei soci italiani da Telco attraverso un primo aumento di capitale di Telco che sara’ sottoscritto interamente da Telefonica per 324 milioni, valutando le azioni Telecom a 1,09 euro contro una quotazione odierna di 0,59 euro. L’aumento di capitale sara’ interamente utilizzato per rimborsare parte del debito di Telco che scendera’ a 700 milioni e sara’ rifinanziato in parte uguali da Mediobanca e Intesa SanPaolo. Dopo il primo aumento di capitale i soci italiani di Telco si diluiranno: Generali scendera’ al 19,32%, Intesa San Paolo al 7,34%, Mediobanca al 7,34%, Telefonica salira’ al 66%. Poi con il secondo aumento di capitale a 117 milioni, Telefonica salira’ al 70% di Telco, con l’opzione di arrivare al 100% da esercitare tra il 15 e 30 giugno 2014 e tra l’1 e il 15 febbraio del 2015. L’opzione potra’ essere esercitata valutando il prezzo delle azioni Telco al valore piu’ alto tra 1,10 euro e la media dei prezzi di chiusura della azioni Telecom registrati nei trenta giorni precedenti l’esercizio dell’opzione. Al momento dell’esercizione dell’opzione, Telefonica riacquistera’ i bond della holding Telco ancora in mano ai soci italiani. Da un punto di vista della governance e’ stato stabilito che il Cda di Telco rimane composto da 10 membri, cinque designati da Telefonica e cinque dai soci italiani. Per quanto riguarda il Cda di Telecom e’ stato deciso che non sara’ inferiore a 13 consiglieri e che, al netto dei consiglieri eletti nella lista di minoranza, i soci italiani avranno la possibilita’ di indicare i primi due nomi della lista proposta da Telco, mentre il resto dei nomi sara’ indicato meta’ dai soci italiani e meta’ da Telefonica. men