Fiat: Fiom, con reintegro operai a Melfi si ripristina legalita’

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(askanews) – Roma, 24 set – ”Con il ritorno al lavoro di Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte e Marco Pignatelli, nello stabilimento Fiat di Melfi rientra la legge e la legalita’. E, con la sentenza della Corte costituzionale, in fabbrica torna il sindacato e la liberta’ delle lavoratrici e dei lavoratori”. Lo afferma, in una nota, Michele De Palma, coordinatore nazionale per la Fiom-Cgil del Gruppo Fiat sottolieando che ”la Fiom ringrazia i lavoratori, i delegati, i legali, l’opinione pubblica e i media che in questi tre anni hanno manifestato il loro sostegno e la loro attenzione in questa brutta vicenda che, come dimostrano le sentenze, nasceva da un comportamento antisindacale messo in campo da Fiat, e non da un comportamento scorretto dei lavoratori”. Per il sindacalista ”il rientro dei tre iscritti Fiom sara’ importante anche perche’ aiutera’ a porre con forza il tema del futuro produttivo e occupazionale della Sata di Melfi. In questa bella giornata, spiace solo il comportamento delle altre organizzazioni sindacali che hanno perso una nuova occasione per stare dalla parte dei lavoratori e mostrare loro il giusto rispetto”. red/glr