Media: l’aura tecnologica, spiritualita’ in rete il 24/9 a Torino

56 9, 1316 -

(askanews) – Roma, 21 set – Velocita’ nella rete e velocita’ nellaspiritualita’, la metafora usata da Derrick de Kerckhove perintrodurre il suo intervento al Prix Italia e proporre unanuova riflessione sulla spiritualita’. ”Ci sono 4 velocita’diverse – spiega – ciascuna e’ aiutata dalla tecnologia. Lavelocita’ del corpo la piu’ bassa; la velocita’ dell’emozionesostenuta dal gruppo, dallo scambio; quella della mente chee’ accelerata dalla scrittura e quella della spiritualita’che e’ accelerata dall’elettronica. Sono 4 livelli divelocita’ diversi che portano a 4 livelli di esperienze umanea partire dal corpo fino alla spiritualita”’. Martedi’ 24settembre, infatti alle ore 11.00 al Museo della Radio edella Televisione di Torino, incontro con Derrick deKerckhove, professore all’Universita’ di Napoli Federico II edirettore scientifico di Media Duemila, gia’ direttore delMcLuhan Program in Culture and Technology Toronto, e MariaPia Rossignaud, direttore di Media Duemila. IntervieneAntonella Parigi, direttore di Torino Spiritualita’, moderaMariachiara Martina, specialista in media e comunicazione,giuria Signis Prix Italia 2013. Ne da’ notizia la newslettermediaDuemila in corso di distribuzione.

Lo schermo quale confine simbolico fra il mondo tangibilee l’intagibile per Maria Pia Rossignaud conduce l’uomo al dila’ di se stesso, donandogli ubiquita’, esperienze che senzala tecnologia non sono possibili. La societa’ tecnologica ciporta ad avere un’esperienza continuativa con il mondodell’intangibile che dovrebbe educare ad avere una relazionecon il trascendente, non materialmente sensibile. Sia la Reteche la spiritualita’ hanno ricadute concrete nella dimensioneumana. Da Giovanni Paolo II fino a Bergoglio, la storia diatteggiamenti diversi rispetto alla manifestazione dellaspiritualita’. ”Una riflessione sul Big Bang – continua DeKerckhove – sara’ certamente indispensabile in questocontesto. Mi interessa molto parlare di questa dimensionefisica della creazione, dimostrare che la fede noncontraddice la scienza”.

http://www.mediaduemila.it/?p=14430m2/ram