Crisi: Uilm, sindacati uniti realizzino buona politica per uscirne

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(askanews) – Roma, 21 set – ”Da oggi bisognera’ cominciare apensare alle azioni per reagire all’indecisione, superare lastasi, uscire dal guado”. I metalmeccanici della Uilchiamano a raccolta i sindacati italiani per intraprendereazioni comuni in grado di portare il Paese e le proprieindustrie fuori dalla crisi. In un editoriale su FabbricaSocieta’ il giornale della Uilm on line oggi, il direttoreAntonello Di Mario sottolinea infatti la necessita’ di ”faresindacato capendo quel che si muove intorno; recuperando undisegno comune; realizzando azioni di sistema; creandorapporti tra le parti basati su merito, competenza, lealta’ efiducia reciproca. In un mondo che cambia – scrive – bisognasoprattutto fidarsi di chi ci e’ accanto per realizzare unabuona politica sindacale”.

Ricordando ”le vicende di Fiat, Ilva, Indesit” ildirettore del giornale on line – sottolinea come ”ilsindacato, rispetto alle molteplici sfaccettature di questicasi, si muove prontamente, risponde insieme ad altre parti,espone la faccia, ma il piu’ delle volte riesce solo ‘ametterci una pezza’, senza realizzare una soluzionedefinitiva al problema”.

Secondo Di Mario ”ormai tutto fa temere che il declinoeconomico del Paese sara’ irreversibile, contraddistinto dauna vera e propria sindrome antindustriale. Non dobbiamonasconderci la realta’: l’Italia nel mondo rischia didiventare una realta’ marginale e nella redistribuzione dellaricchezza a livello internazionale i nostri figli stannorischiando di fare passi indietro rispetto a quelli dialtri”.

In tal senso per il direttore di Fabbrica Societa’ isindacati ”uniti” devono fare la loro parte e con essi”ogni sindacalista della Uilm – conclude Di Mario – dovra’aver ben chiaro il da farsi per non finire in tribuna aguardare la partita del futuro”.

red/glr