Infrastrutture: Pis, con Piano Mezzogiorno nuovo approccio culturale

43 4, 1316 -

(askanews) – Roma, 20 set – Il Piano per il Mezzogiorno, anchealla luce del Pac 2014-2020, e’ l’occasione per introdurre unnuovo approccio culturale nell’infrastrutturazione del Suddell’Italia. E’ quanto si legge nel Piano inftrastrutturestrategiche allegato al Def.

Il documento parte dalla considerazione che ”lainefficienza della offerta trasportistica nel Mezzogiorno delPaese e’ spesso indicata come la causa della mancata crescitae del mancato sviluppo. Eppure in molte aree del Mezzogiornoesistono assi viari e ferroviari con una elevata capacita’residua, esistono ambiti metropolitani come ad esempio lacitta’ di Napoli in cui i Km di reti metropolitane superanoabbondantemente le soglie medie di realta’ urbane come Milanoe Torino”.

”La causa di queste anomalie – prosegue il Pis – varicercata nell’insufficiente ‘cultura logistica’ che hacaratterizzato molte scelte finalizzate alla crescita e allosviluppo nel Mezzogiorno”.

Per il Pis quindi e’ necessario ”introdurre maggiore’consapevolezza logistica’ nelle scelte di investimentopartendo proprio dalla individuazione delle anomalieesistenti e da una valutazione critica delle loro origini edei loro effetti”.

In particolare, le anomalie nelle realizzazioniinfrastrutturali al Sud ”testimoniano la difficolta’ -storicamente registrata nelle principali scelte diinvestimento pubblico nel Mezzogiorno – di rispondere allereali esigenze della domanda con una offerta trasportistica elogistica piuttosto che con una mera offertainfrastrutturale”.

”Il percorso necessario ad invertire questa tendenzapassa una migliore definizione delle categorie di ‘tempo’ edi ‘funzione’.

La categoria del ‘tempo’ – spiega il documento – intesa comecapacita’ di realizzare davvero in tempi certi una offertacompiuta e non una sommatoria di segmenti non legati alraggiungimento di un risultato misurabile in termini disoddisfazione della domanda”.

”La categoria della ‘funzione’ intesa come immediatacorrelazione tra offerta infrastrutturale e completamento delciclo della domanda, del processo della supply chain -conclude il Pis -.

L’obiettivo non e’ quello di arricchire il territorio diinfrastrutture ma quello di arricchire la domanda di gradi diliberta’ oggi non posseduti e questo algoritmo e’ sologarantito da una sana gestione logistica delle scelteterritoriali”.

sen/