Ilva: Fim Cisl, riavviare con urgenza impianti Riva Acciaio

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(askanews) – Milano, 19 set – Il Coordinamento Nazionale Fim Cisldel Gruppo Riva Acciaio, dopo il blocco delle attivita’deciso dall’azienda a seguito del sequestro dei beni dellafamiglia Riva da parte della magistratura, denuncia lagravita’ della situazione che si e’ determinata nel GruppoRiva Acciaio, nell’indotto e nell’economia dei territori dovesono collocati gli stabilimenti. ”Tale situazione – si leggein una nota – sta mettendo a rischio la sicurezzaoccupazionale e salariale di migliaia di famiglie e staindebolendo fortemente l’economia di questi territori. Ilavoratori non vogliono essere utilizzati come ostaggio inuno scontro tra azienda e magistratura, di cui non sonoresponsabili, e sin da subito come Fim-Cisl abbiamo diffidatol’azienda dall’attuare azioni unilaterali come la messa inliberta’ e la serrata che e’ stata avviata dallo scorsogiovedi’ 13 settembre”.

Dal 25 maggio, dopo la prima confisca, la Fim Cisl avevachiesto di mettere al riparo gli stabilimenti Riva Acciaio daeffetti che ne avrebbero determinato il fermo produttivo.

”Riteniamo che il Commissariamento – prosegue la nota delsindacato – sia l’extrema ratio, e che rischia, in questafase di rappresentare una scorciatoia dannosa e inefficace”.

La Fim Cisl si rivolge al governo chiedendo di ”adottare iprovvedimenti normativi che garantiscano l’immediata ripresadel lavoro, che siano giuridicamente efficaci e assicurino laloro tenuta nel tempo. Constatiamo con preoccupazione cheanche l’Ilva, seppur commissariata, rischia di bloccarsinuovamente perche’ non viene ancora messa in grado di operarepienamente dal punto di vista industriale. Senza certezzegiuridiche sulle norme, che definiscano i rapporti produttivicon le aziende controllate e consentano loro di operare, esenza un diverso dialogo tra i poteri dello Stato e lamagistratura, e soprattutto riportando al rigoroso rispettodella legge e ad un comportamento costruttivo la famigliaRiva, ogni soluzione rischia di essere un tampone in unafalla che si allarga e che invece va al piu’ presto chiusa”.

La priorita’, conclude il comunicato, e’ ”che il lavoro el’occupazione tornino al centro dell’attenzione di tutti, eche le scelte dell’azienda, del governo, della magistratura,lo valorizzino e non lo distruggano. Su questi obiettivi sonoin corso pressanti iniziative di mobilitazione in tutti glistabilimenti, che chiediamo culminino in una grandemanifestazione dei lavoratori di tutto il Gruppo Riva Acciaioe delle aziende”.

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